SOCCORRITORI SENZA SOSTE IN VALSERIANA
Ore di intenso lavoro per i soccorritori del 118. Cosa sia esattamente successo è al vaglio dei carabinieri della compagnia di Clusone giunti con una pattuglia in via Brescia a Clusone, all'altezza dello svincolo per San Lorenzo, frazione di Rovetta. Erano le 22.30 di sabato 22 giugno, quando una Seat Leon sfondava la recinzione posta a lato della sede stradale. Una botta tremenda, tale da procurare gravi ferite ai due occupanti la vettura, un uomo e una donna di 39 e 45 anni, a bordo con loro anche un cane. Mobilitati i soccorsi, sul posto giungevano ambulanze del Corpo volontari Presolana, della Croce blu di Gromo, con loro l’auto medica e l’elicottero del 118 da Brescia e una squadra dei Vigili del Fuoco. Una volta estratti dalle lamiere, i sanitari accertavano le gravi condizioni riportate da due praticando le prime cure sul posto prima di procedere al trasferimento e ricovero in codice rosso all’Ospedale Papa Giovanni XXIII° di Bergamo. Per i rilievi di legge è intervenuta una pattuglia di Carabinieri di Clusone. E' finita nel peggiore dei modi la domenica di un motociclista 53enne giunto da Treviso a Rovetta, con ogni probabilità per assistere al mondiale di enduro. L'uomo, poco prima delle 9 di questa domenica, raggiunta via Salecchia, la strada che sale a lato del cimitero, dopo aver parcheggiato la moto si accasciava al suolo. Soccorso da un ambulanza del Corpo Volontari Presolana e dai sanitari dell'auto medica veniva trasferito in ospedale per le cure del caso. Non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto per i rilievi una pattuglia di Carabinieri della stazione di Ponte Nossa. Pochi minuti dopo in via Monte Grappa a Leffe un'altro motociclista di 56 anni finiva contro un auto. L'iniziale codice rosso si tramutava in giallo all'arrivo dell'elisoccorso e di un ambulanza della Croce Verde di Colzate, il cui personale si occupava del trasferimento in ospedale.
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