SOTTO IL CIELO DELL'ARTIGIANATO

Una grande mostra costellata da un programma di eventi collaterali celebrerà, da sabato 29 giugno a domenica 6 ottobre, le “magnifiche sorti e progressive” dell'artigianato che in Vallecamonica ha lasciato un suo segno caratteristico: storico, culturale, oggettistico e oggi anche organizzativo tramite il percorso certificato di “Segno artigiano”. Sarà ospitata nel grande monumento all'energia elettrica, il Musil di Cedegolo, a sottolineare la continuità logica e manuale tra grande industria e artigianato a tutto campo. “Le meraviglie del fare: storie di artigiani, territorio e saper fare inVallecamonica” è il tema alto che orgogliosamente viene proposto per quello che. Nella valel dei segni, diventa l'evento espositivo dell'anno. Sotto il cielo camuno l'artgianato è stato celebrato e nobilitato con una serie importante di petroglifi: nulla di meglio, dunque, che celebrare l'artigianto del terzo millennio nell'anno in cui si celebra il quarantennale della proclamazione delle incisioni ruspestri camune “Patrimonio dell'Umanità” dell'Unesco. Il lavoro, celebrato dall'imponente mole dell'antica centrale Enel che oggi ospita il Musil, sarà dunque un pedale continuo per tutta la rassegna che celebra le meraviglie del fare. Dopo il taglio del nastro della mostra “Le meraviglie del fare” di questo venerdì 28 giugno alle 17.30, i percorsi proposti all'interno del Musil saranno visitabili dal 29 giugno al 6 ottobre, dalle 14.00 alle 19.00.

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