CAPO DI PONTE GUIDA I SITI UNESCO

L'Assemblea dell'Associazione italiana “Città e Siti Unesco”, di cui fanno parte 53 realtà su tutto il territorio nazionale che pone l'Italia al primo posto per siti Unesco nel mondo, ha rinnovato alla guida del sodalizio Francesco Manella, Sindaco di Capo di Ponte, primo sito italiano riconosciuto dall'Unesco ormai 40 anni fa. La capitale mondiale delle incisioni rupestri di fatto è un riferimento per l'Italia della cultura e la valorizzazione dei siti Unesco, di cui Capo di Ponte di fatto è capofila, può solo portare ulteriore visibilità alla Vallecamonica. Per la capitale delle incisioni rupestri ci sono alcune importanti novità a breve che porteranno nella Media Vallecamonica un ulteriore motivo per attrarre gruppi di visitatori con uno sguardo speciale rivolto alle famiglie con la realizzazione di uno specifico parco tematico. Un traguardo importante al quale Capo di Ponte si sta preparando è l'anno 2019 quando verrà festeggiato il 40esimo dell'entrata di Capo di Ponte nel novero dei siti Unesco, primo sito italiano riconosciuto nella storia. Se l'Unesco e l'Italia hanno fatto la loro parte nel riconoscere a Capo di Ponte un ruolo di eccellenza, tra grandi nomi quali Venezia, Roma, Assisi, ora tocca alla Vallecamonica esserne pienamente consapevole adottando i comportamenti conseguenti perché Capo di Ponte è solo il cuore di un grande sistema che può e deve lavorare nella stessa direzione.

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