UNA VALLE DI SEGNI BELLI E BUONI

Mostre, concerti, convegni di approfondimento sull'arte, la storia, il folklore, un festival del cinema rurale, appuntamenti eno gastronomici, laboratori scientifici, visite sul territorio e ad angoli conosciuti o meno dei comuni della Valle e nel 40esimo dell'inserimento dell'arte rupestre camuna nel patrimonio mondiale dell'Unesco il Symposio di arte rupestre. Per tutto il mese di ottobre il patrimonio culturale della Valle Camonica, la Valle dei segni, si declina in Del Bene e del bello, una vetrina autunnale per conoscere e riscoprire le eccellenze del territorio. La manifestazione compie quest'anno 15 anni. Saranno più di cento gli eventi in programma. 40 i comuni coinvolti. Per citare alcuni fiori all'occhiello della rassegna ci saranno escursioni in e-Bike, la settimana prossima a Darfo aprire una mostra dedicata al Camuno Rimano Frassa, sempre a Darfo verrà presentato il film su Franca Ghitti, ma poi ancora si rinnova il progetto wall in art dedicato alla street art, aperto art on tre Boardwalk con installazioni che rileggono le tradizioni in chiave moderna. Molte iniziative legate all'enogastronomia con la Valle dei segni e Sebino in tavola, sagre e feste popolari, il festival del pane nero oltre alle iniziate promosse dal Distretto culturale durante le quali tutti i comuni coinvolti aprono siti, chiese, musei, fabbriche storiche. E poi quest'anno ci sarà grande spazio per l'arte rupestre. Fino al 5 ottobre sarà aperta al palazzo della cultura di Breno la mostra Per filo e per segno della collezione Marelli dedicata alle incisioni rupestri camune che dal 25 al 27 ottobre saranno invece protagoniste del XXVII Valcamobica Symposium organizzato dal Centro Camuno di Studi Preistorici. Inviato da iPad

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