DAI GRAFFITI AI MURALES

C'è un'arte capace di collegare passato e presente, soprattutto in Valle Camonica, terra dove è possibile leggere i segni lasciati dagli antichi camuni sulle rocce. E' la strett art che attraverso dipinti su muri ed edifici, abbellisce, colora, arricchisce, i luoghi pubblici lasciando il segno dell'arte contemporanea sul lavoro dell'uomo. Gionata Gesi in arte Ozmo, pioniere induscusso delle street art italiana, autore della Minerva che domina Breno, torna in Valle Camonica sempre su invito del Distretto Culturale della Comunità Montana che insieme al Gruppo Istituzionale di Coordinamento di Sito Unesco, tre anni fa introdusse la street art sul territorio camuno e che per l'edizione 2017 di Wall in Art, porterà in valle nuovi artisti per dipengere nuovi muri. I muri scelti con la collaborazione delle amministrazioni comunali, sono il muro d'ingresso di Braone, la parete della palestra comunale di Niardo, l'imponente murata lungo la strada d'ingresso al paese di Vione e la parete della sx scuola comunale di Cevo. A dipingerli sotto la direzione artistica di Ozmo e il coordinamento di Simona Nava, saranno altri wall painters di fama mondiale: Moneyless, il collettivo camuno Art of Sool ed Eron. Realizzaranno le loro opere tra la comunità entrando in contatto con residenti e turisti.Due ragazzi della Valle Camonica selezionati tramite bando, lavoreranno a stretto contatto con gli artisti. La street art oggi è un'arte pubblica riconosciuta che entra nelle scuole: entreranno in contatto con gli artisti, le classi del Liceo Artistico di Breno e presso le scuole verranno organizzati laboratori. L'obiettivo è rievocare l'eredità dell'arte rupestre incisa sul territorio camuno racchiusa nel sito Unesco n.94, attraverso nuovi segni contemporanei lasciati sui muri dalla Valle dei Segni.

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