STORIE DI TERRA E DI UOMINI
Il calcare occhialino – che un tempo veniva cavato in località Fornaci a Mazzunno – è il protagonista dell'ottava installazione artistica del percorso La memoria delle pietre ideato dal Distretto Culturale di Valle Camonica per riportare in luce le antiche attività del territorio, collocarle nel presente e dargli un futuro. L'installazione – realizzata dagli artisti Milena Berta e Alessandro Pedretti con la collaborazione di Beppe Morandini – "Frammenti di luna" è stata inaugurata questo sabato alla presenza dei ragazzi delle scuole di Angolo Terme che hanno seguito laboratori sul tema. Le sculture, oltre ad essere collocate in un contesto che gli permetta di dialogare con il paesaggio, sono accompagnate da un brano musicale appositamente composto scaricabile direttamente in posto tramite QR code. Le forme geometriche emergono dal blocco grezzo. Quello della memoria delle pietro è un progetto molto ampio. Quella di Angolo è l'ottava installazione dopo quelle di Ono San Pietro, Vezza d'Oglio, Braone, Cerveno, Vione, Cevo e Lozio, ve ne saranno altre. Il progetto permette di scoprire la varietà geologica della Valle Camonica, un'altra delle tante ricchezze della Valle dei Segni.
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