CAMBIERANNO I SINDACI DI 147 COMUNI

Per avere l'idea dell'importanza sul piano politico ed amministrativo delle imminenti elezioni amministrative, basta guardare i numeri. In provincia di Brescia sono 147 i comuni che andranno al voto e in Valle Camonica ben 26. Sono settimane di fermento quindi, nei paesi, per la costituzione delle liste. Ci sono come al solito le liste della continuità, con i sindaci uscenti in pool position per rinnovare il mandato e ci sono le liste espressione delle minoranze che tornano in campo per il ribaltone. I sindaci che teneranno il bis sono, solo per citarne alcuni, a Edolo Luca Masneri che si ricandida con la sua squadra e anche la minoranza ritorna in campo per il ribaltone con Ivan Moles, attuale consigliere comunale all'opposizione, che sta costruendo la sua lista; a Sonico il primo cittadino Giambattista Pasquini sta lavorando alla lista della continuità e nelle prossime settimane potrebbero presentarsi nuove liste; A Sellero l'attuale sindaco Giampiero Bressanelli si ripresenta con una lista con una forte componente giovanile che si contrapporrà alla lista Sellero Futura che schiera candidato sindaco il giovane Mattia Pelucchetti. A Braone Gabriele Prandini sta cercando di formare una squadra in parte rinnovata per proseguire il mandato e per poter quindi ripresentarsi mentre in paese qualcosa si sta muovendo e all'appuntamento con le urne potrebbe presentarsi almeno un altra lista; a Malegno l'attuale sindaco Paolo Erba si ripresta la lista Comune Amico che verrà in parte rinnovata e potrebbe venire alla luce nei prossimi giorni una lista avversario, ma per ora ancora non si può dire; a Pisogne Diego Invernici si ripresenta con una lista Passione Comune che unisce i 4 partiti del centro destra con l'aggiunta della componente civica Laboratorio Civico e dovrà vedersela con lo sfidante di centro sinistra, il 26enne Federico Laini; a Cividate l'attuale sindaco si ripresenta con una lista nuova e gli avversari del Gruppo Cividate nel Futuro hanno giù presentato il loro candidato sindaco Valentina Damiola; a Pisogne Diego Invernici si ripresenta con una lista Passione Comune che unisce i 4 partiti del centro destra con l'aggiunta della compente civica Laboratorio Civico e dovrà vedersela con lo sfidante di centro sinistra, il 26enne Federico Laini. Non si ricandida invece, al terzo mandato, Francesco Manella per Capo di Ponte dove buona parte della maggioranza si ripresenterà con l'attuale assessore alle innovazioni tecnologiche Andrea Ghetti. Altre liste in paese sono in fase di costituzione ma le riunioni sono ancora in corso. Anche a Breno Sandro Farisoglio non si ricandida a primo cittadino ma sosterrà l'attuale vicesindaco Alessandro Panteghini mentre l'attuale minoranza sta lavorando ad una lista propria mentre a Piancogno Elio Tomasi, dopo più di 20 anni di amministrazione di cui molti da primo cittadino e subentrato nei mesi scorsi di nuovo alla guida del paese al posto di Francesco Ghiroldi, eletto in consiglio regionale, non si ricandiderà e la sezione di Piancogno della Lega punterà tutto su Francesco Sangalli presidente della Pro Loco. Due le liste che potrebbero animare la competizione elettorale, potrebbero essere quelle di Massimo Ghetti e Marco Reghenzani. I piccoli paesi come Vione, Lozio, Paisco Loveno, dovranno combattere con l'astensionismo se in campo ci sarà una sola lista. Rinnovano l'amministrazione comunale anche Vezza d'Oglio, Temù, Monno, Corteno Golgi, Cedegolo, Berzo Demo, Cevo, Saviore, Cerveno, Ceto e Cimbergo, Angolo Terme e Gianico.

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