IL VOTO IN VALLE CAMONICA E SUL SEBINO

Il 26 maggio ben 147 Comuni in provincia di Brescia andranno al voto. 552 mila cittadini saranno quindi chiamati alle urne per eleggere sindaco e consiglio comunale. 324 gli aspiranti sindaci che scendono in campo. Tra loro, solo il 20%, ovvero solo 63, sono donne. Tra le liste, in 83 casi, si tratta di sindaci uscenti che tentano il bis. Spopolano come sempre, quando si parla di elezioni amministrative, le liste civiche mentre sono più rari i simboli dei partiti. Nei 4 comuni con più di 15 mila abitanti: Montichiari e Lumezzane che potrebbero andare al ballottaggio il 9 giugno e Chiari e Ghedi che invece non andranno al doppio turno perché sono due le liste in campo. Il dato rilevante, delle amministrative 2018, è il numero di liste uniche: ben 23 in provincia di Brescia, il doppio rispetto alla tornata elettorale del 2014. Tali candidati combatteranno con il quorum: se non si recheranno alle urne almeno il 50% + 1 degli aventi diritto, il comune verrà commissariato. Ma vediamo nel dettaglio la situazione in Valle Camonica e sul Sebino dove ci sono paesi piccoli con molte liste e paesi grandi con una sola lista. E' il caso ad esempio di Braone dove i candidati sono tre: Sergio Mattioli, Maria Flavia Rebuffoni espressione dell'amministrazione uscente e Biagio Angrisano, quest'ultimo espressione del Grande Nord. Tre liste in corsa anche a Capo di Ponte dove in campo ci sono Andrea Ghetti, Viviana Apolone e Massimo Padovan e tre le liste anche a Cerveno dove il sindaco uscente Marzia Romano sfiderà Marco Apostoli e Germano Pezzoni, candidato del Grande Nord. Sfida a tre anche a Monte Isola dove il sindaco uscente Fiorello Turla dovrà competere con l'ex sindaco Angelo Colosio e Lorenzo Ziliani. Tre liste anche a Piancogno dove l'espressione dell'attuale maggioranza è Francesco Sangalli ma in campo ci sono anche Massimiliano Agretti e Marco Reghenzani. Non ci sono in prima linea i sindaci uscenti nemmeno a Breno, dove Alennsandro Panteghini sfida Giampiero Pezzucchi, a Cimbergo zona Giovan Battista Polonioli vede uno sfidante sempre del Grande Nord, Gianluigi Boselli, Corteno Golgi dove i candidati sindaci sono Ilario Sabbadini e Luca Fioletti, a Gianico dove gli aspiranti primi cittadini sono Mirco Pendoli e Ezio Comella, a Iseo dove Pieranna Faita espressione della maggioranza uscente si afiderà con l'ex sindaco Marco Ghitti, a Saviore dove torna in campo Alberto Toza contro Serena Morgani, a Temù Giuseppe Pasina se la vedrà con Fabio Fogliaresi. I sindaci uscenti che tentano la riconferma sono: a Cedegolo Aurelia Milesi, che se la dovrà vedere con Andrea Bortolo Pedarli, a Ceto Marina Lanzetti che dovrà competere con Alessandro Gasparini, a Cividate Cirillo Ballardini che se la vedrà con Valentina Damiola, a Edolo Luca Masneri che contenderà la poltrona di sindaco con Ivan Moles, a Lozio Francesco Regazzoli tenterà la riconferma contro Claudio Zanelli, a Marone Alessio Rinaldi che si contenderà la guida del paese con Igor Pezzotti, a Niardo Carlo Sacristani si candida per il secondo mandato ma in campo c'è anche Fabio Mensi, l'attuale primo cittadino di Pisogne Diego Invernici si contenderà il Municipio con Federico Laini, mentre il sindaco uscente di Sale Marasino Marisa Zanotti si contenderà la guida del paese con Giuseppe Tocchella, a Sellero Giampiero Bressanelli se la vedrà con Mattia Pelucchetti, a Sulzano dove Paolo Pezzotti che attualmente guida il comune senza una minoranza, tenta la riconferma contro Ezio Tonini, ex assessore della maggioranza, a Vezza d'Oglio Giovan Maria Rizzi si ricandida ma in campo c'è anche la lista di Diego Marino Occhi, a Vione Mauro Testini cerca il secondo mandato ma dovrà vedersela con la lista di Enrico Ferrari. Stessa cosa a Zone dove il sindaco uscente Marco Antonio Zatti si contende la guida del Municipio con Dario Pezzotti. Corsa in solitaria per il sindaco uscente di Berzo Demo Giovan Battista Bernardi, per il sindaco uscente di Angolo Alessandro Morandini, per il sindaco uscente di Cevo Marcello Citroni, per il sindaco uscente di Malegno Paolo Erba, a Monno corre contro l'astensionismo anche Romano Caldinelli, a Paisco Lovere per Bernardo Mscherpa mentre lotta contro il quorum a Sonico anche Giambattista Pasquini.