UNA RICCHEZZA DA SCOPRIRE

Bambini e ragazzi dell'istituto comprensivo di Angolo Terme, insegnanti, ma anche tanta gente e non solo di Angolo ha partecipato questo sabato mattina all'inaugrazione dell'ottava installazione del ciclo La memoria delle pietre realizzata con il calcare occhialino che un tempo veniva cavato qualche centinaio di metri più sopra. A fare gli onori di casa il sindaco Alessandro Morandini che insieme agli attori di questo progetto ne ha delinato le caratteristiche e le finalità. Per Angolo questa giornata ha rappresentanto una sorta di ripartenza dopo la pandemia. Il progetto era in atto da mesi. Erano ben due le cave ad Angolo Terme, una di nero venato ormai irraggiungibile e quella dell'occhialino in località Fornaci tuttora raggiungile lungo la strada che porta verso Prave. Il progetto la Memoria delle pietre permette di scoprire un'altra delle ricchezze della Valle dei Segni.

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