L'ULTIMO ABBRACCIO A ELISA

Polizia stradale Carabinieri, Polizie locali, i bambini ed i ragazzi dell'Istituto comprensivo di Pisogne, tantissima gente, tanti giovani, tante mamme, tanti anziani hanno dato questo sabato l'ultimo saluto a Elisa Gierotto, morta dopo 9 giorni in rianimazione a Brescia, dove era stata trasferita in gravissime condizioni per l'incidente accadutole la sera del 12 dicembre. Elisa stava rincasando a Fucine dove, sul Dosso Ravizza, c'è la casa dei genitori dove abitava con il marito Omar ed i figli di 4 e 7 anni. Elisa era entrata nella ripida stradina che conduce alla villa sul dosso, aveva fermato l'auto ed aveva inserito il freno a mano, lasciandola con il motore acceso, era scesa per chiudere il cancello, ma la sua auto si è mossa e l'ha schiacciata. Il papà Guido Mario, ex-comandante della Polizia stradale di Darfo, ha compreso quanto era accaduto. Immediato l'allarme ai soccorritori: Elisa è stata trasferita poco dopo in elicottero a Brescia dove ha cessato di vivere questo mercoledì. La sua camera ardente è stata meta di un continuo pellegrinaggio ed il funerale ha visto fermarsi tutta una intera comunità. Le hanno reso omaggio tanti uomini della Polizia stradale, con il comandante provinciale Barbara Barra, che hanno stimato e apprezzato il padre di Elia, il comandante Guido Mario Gierotto, tutti i rappresentanti delle Forze dell'Ordine del territorio, i bambini ed i ragazzi, con gli insegnanti dell'Istituto comprensivo di Pisogne, dove Elisa lavorava alla Scuola dell'infanzia come Maestra di sostegno, le comunità di Fucine, Pellalepre Darfo e Corna, i parenti della famiglia, gli amici. La bara bianca di Elisa, sulla quale i suoi bambini hanno deposto un ultimo disegno, è stata accarezzata da mille mani: la messa del funerale è stata presieduta dal Parroco di Fucine don Danilo Vezzoli, concelebrata dai sacerdoti della zona. Al termine del rito funebre un volo di palloncini bianchi al cielo, lanciati dai più piccoli, ha rappresentato un saluto ed una speranza per Elisa, la maestra buona che ha compiuto gesti di generosità fino all'ultimo respiro.

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