47ESIMO CAMPIONATO AMTI A TREMOSINE

Se c'è una cosa che unisce le persone, è lo sport, perché una passione in comune, è già un buon punto di partenza, per costruire nuove amicizie. E sulla base di un'attività che fa bene alla salute, si possono costruire relazioni che fanno bene allo spirito e perché no, si può fare anche del bene facendo della beneficenza. Nel caso dell'Amti, Associazione Medici Tennisti Italiani, lo sport che unisce è appunto il tennis e le amicizie sono quelle nate sui campi. Gli associati, ovvero medici tennisti provenienti da tutta Italia, ogni estate si ritrovano con le loro famiglie in una location suggestiva, scelta dal direttivo tra le più belle località turistiche italiane. L'obiettivo è confrontarsi, non solo sui campi. La 47esima edizione del Campionato Italiano Amti si è svolta a Tremosine, in provincia di Brescia, dal 23 al 30 giugno e ha visto 75 partecipanti contendersi, presso il Centro Tennis Lago di Garda, il titolo tricolore nelle diversi categorie: singolare maschile dall'open all'over 80, doppio maschile, singolare femminile, doppio femminile e doppio misto e c'è un'altra sfida che, anche se non ufficiale, ormai è entrata nella tradizione Amti: quello nord verso sud. Lo spirito infatti è quello associativo, che porta gli associati a condividere valori ed obiettivi e a promuovere il tennis come sport che non solo fa bene, ma grazie al quale si può anche fare del bene. A Tremosine gli associati sono stati chiamati a rinnovare il direttivo, in scadenza dopo due anni di mandato e alla presidenza, ad Antonio Cellini è subentrato Anselmo Terenzio, alla vicepresidenza Giambattista Brizzi, alla segreteria è stato confermato Paolo Frugoni, alla tesoreria Claudio Maffi. Compongo il direttivo anche Lorenzo Sciacca, Loredana Taraborelli e l'ex presidente Antonio Cellini. Assegnati i titoli e le medaglie e rinnovato l'appuntamento con lo sport e l'amicizia, l'appuntamento per tutti i medici che si riconoscono nel tennis e nei suoi valori, è a San Vincenzo di Livorno nel 2020.