OROBIE UT: PRIMA LA SICUREZZA

Lo scorso fine settimana Bergamo, i suoi passi, le sue montagne hanno ospitato un’inedita versione dell’Orobie Ultra Trail, classica estiva del mountain running nostrano. Un’edizione particolare quella appena andata in scena, che ha visto l’assenza della gara Ultra e alcune variazioni di percorso sul Gran Trail Orobie, accorciata da 70 a 43 chilometri con partenza dal Passo di Zambla anziché da Carona. Nonostante le previsioni della vigilia, il maltempo non ha tuttavia colpito con particolare violenza, consentendo all’Orobie lo svolgimento in tutta sicurezza. 1.799 i finisher totali delle tre gare: 885 per il Gran Trail Orobie, 445 per la Marathon e 469 per la breve Bergamo Ultra. Tra i protagonisti numerosi atleti di casa. Nel Gran Trail Orobie successo per il varesino Stefano Rinaldi, in forza all’Eolo Kratos Team, giunto al traguardo in 3h55’29, ma seguito a breve distanza dagli orobici Donatello Rota e Matteo Longhi. Nel GTO al femminile, vittoria invece per la bergamasca Maria Eugenia Rossi, portacolori dell’E-Rock Team, capace di completare il percorso in 4h56’29” e piazzarsi davanti alle rivali Virginia Oliveri e Federica Giudici. Nella Marathon successo per Luca Rota, atleta di Capizzone del team Serim Run, giunto al traguardo della Cittadella con ampio distacco su Fabio Bonfanti e Denny Epis, mentre nella Marathon in rosa a tagliare per prima il traguardo è stata Cristina Sonzogni, atleta di San Pellegrino, brava ad anticipare, con ben 25 minuti di vantaggio la polacca Marta Wenta. A vincere la Bergamo Ultra, la gara inaugurale di questa quinta edizione, sono stati, invece, rispettivamente Franco Zanotti e Chiara Milanesi. L’appuntamento è ora per il 24 luglio 2020, quando a scandire i ritmi dell’Orobie Ultra Trail, tornerà l’attesa gara regina che si correrà su 140 km con 9.500 metri di dislivello positivo.

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