APERTA LA CACCIA

Questa domenica i 15 settembre ha preso il via la stagione venatoria in Lombardia per gli oltre 53.000 cacciatori lombardi interessati, secondo i dati aggiornati al 2019. Le principali novità di questi mesi riguardano la riapertura dei roccoli e l'invio per posta dei tesserini. Sono più di 9 mila i tesserini stampati in provincia di Bergamo e più di 19 mila in quella di Brescia per un totale di 53.504 in Lombardia. E' stato abrogato il limite di 55 giornate di caccia ed è stato consentito l'allestimento degli appostamenti temporanei anche nella giornata precedente l'esercizio della caccia. Novità introdotte a partire da giugno 2019 riguardano anche gli appostamenti fissi di caccia; la caccia di selezione agli ungulati (escluso il cinghiale),l ' esame per l'abilitazione all'esercizio venatorio (può essere sostenuto avanti a qualsiasi commissione a prescindere dalla residenza del candidato) e la gestione e caccia agli ungulati (per cui occorre specifica abilitazione davanti all'apposita commissione regionale). "L'attività venatoria è fondamentale - ha affermato l'assessore regionale all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi – per l'equilibrio ambientale, una tradizione millenaria con un enorme indotto occupazionale. La Regione Lombardia sta lavorando per semplificare le norme, consentendo ai cacciatori di esercitare la propria attività in sicurezza e con meno burocrazia".

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