IL MALTEMPO NON DÀ TREGUA

Il maltempo non dà tregua e mentre al Sud si registrano temperature tropicali, il nord continua ad essere flagellato da temporali e bombe d'acqua che a macchia di leopardo stanno creando continui disagi e problemi al territorio. Non si è ancora fatta la conta dei danni del maltempo di domenica sera, che ha colpito duro anche in provincia di Brescia con oltre 60 interventi dei vigili del fuoco del locale comando, supportati dai colleghi di altre provincie per allagamenti e smottamenti, strade, case e scantinati invasi da fango, acqua e detriti, strade interrotte e auto trascinate dalla corrente, che nella serata di questo martedì in alcune zone della Lombardia si è di nuovo assistito a fenomeni temporaleschi molto violenti. Altri ne sono attesi nelle prossime ore. In Lombardia c'è allerta gialla. Potrebbero cadere fino ad 80 millimetri di pioggia. Il tempo migliorerà già dal pomeriggio di giovedì. Intanto però anche se la situazione, grazie alle pause concesse fra una perturbazione e l'altra, sta lentamente migliorando, anche nelle serata di questo martedì in Lombardia si sono registrati 120 interventi dei vigili dei vigili del fuoco. Le perturbazioni più intense hanno interessato le province di Milano, Varese, Monza, Bergamo e Brescia. I vigili del fuoco sono stati impegnati per operazioni di soccorso ad autisti in difficoltà, prosciugamenti, messa in sicurezza di alberi pericolanti. Nel comune di Flero, in località San Zeno al Naviglio, è straripato un canale del reticolato minore, due persone disabili sono state soccorse dai vigili del fuoco e accompagnate in luogo sicuro. Nel comune di Cernusco sul Naviglio sono stati inviati i sommozzatori del nucleo di Milano per evacuare alcuni residenti da un'abitazione. E intanto si contano anche i danni per l'agricoltura. Il presidente di Coldiretti Lombardia Gianfranco Comincioli ha avanzato nell'incontro di questo martedì a Milano con l'assessore regionale Alessandro Beduschi le richieste della categoria: sostegni alle aziende con produzioni compromesse, maggior flessibilità negli adempimenti relativi alla gestione delle coltivazioni in campo, modifica del periodo della stagione irrigua. Da aprile quantitativi eccezionali di pioggia si sono abbattuti sulle campagne: “Gli agricoltori sono in difficoltà – afferma il presidente di Coldiretti Lombardia Gianfranco Comincioli – Servono misure eccezionali d’emergenza" ed “È importante che i sostegni arrivino in tempi ragionevoli – precisa Laura Facchetti presidente di Coldiretti Brescia - ma quest’anno serve anche più flessibilità per salvaguardare la stagione produttiva".

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori