TANTE SORPRESE DALLE URNE CAMUNE

Il bresciano si lecca le ferite e fa la conta dei danni della nuova ondata di maltempo che tra domenica e lunedì 9 e 10 giugno ha colpito duro un'altra volta. In Lombardia in poche ore e in alcune zone in particolare, soprattutto fra le province di Brescia e Cremona, la furia dell'acqua ha fatto esondare torrenti, smosso frane, provocato allagamenti, trascinato via auto. In poche ore i vigili del fuoco della Lombardia, a cui sono arrivati a dar man forte quelli dell'Emilia Romagna, hanno effettuato più di 160 interventi, oltre 70 solo in provincia di Brescia. I pompieri bresciani sono stati supportati dai colleghi dei comandi di Milano, Mantova e Monza da dove sono arrivati sommozzatori, soccorritori acquatici ed autopompe. La situazione più drammatica a Gussago e Sarezzo dove sono esondati torrenti e il fiume Mella che hanno invaso strade, abitazioni, negozi e scantinati. Si è lavorato per sgomberare fango e prosciugare ambienti anche per tutto questo lunedì. Ora si dovrà fare la conta dei danni. Il comune di Sarezzo chiede alla cittadinanza di segnalare i danni subiti entro giovedì 13 giugno compilando il modello disponibile sull'home page del sito del comune. La segnalazione dei danni serve al comune per informare Regione Lombardia ma, ovviamente, non può garantire i risarcimenti che verranno valutati. Il maltempo, che ha colpito duro la Franciacorta, il Sebino, l'Ovest Bresciano e la Valtrompia, ha causato danni anche alle infrastrutture. A causa delle abbondanti precipitazioni è nuovamente esondato il canale Laorna, nello stesso punto in cui, solo pochi giorni fa, era ceduta parte della carreggiata della SP510 a Gussago che era stata sistemata dalla provincia e riaperta. La strada è ora di nuovo chiusa per motivi di sicurezza, in attesa dell'intervento di Regione Lombardia. È stato necessario chiudere, sempre per motivi di sicurezza anche la provinciale 10 fra Gussago e Brione: la pioggia ha fatto franare sulla carreggiata fango e detriti e sono in corso i lavori di sgombero e pulizia. Ci sono criticità in alcuni tratti per la presenza di materiale instabile sui versanti a monte della strada e le previsioni meteorologiche, che purtroppo prevedono ulteriori consistenti precipitazioni nelle prossime ore, non consentono un intervento immediato e risolutivo di messa in sicurezza.

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