GIORNI DA BOLLINO ROSSO
Si boccheggia. Il caldo davvero ha raggiunto livelli record e soprattutto per bambini e anziani, è sempre più difficile da sopportare. Anche Brescia e Bergamo sono le città contrassegnate, questo sabato giorno del picco, con il bollino rosso che indica il massimo livello di rischio per la popolazione. Numerosissime le richieste di intervento al 118 per malori dovuti al caldo che colgono le persone più deboli nelle ore più calde della giornata. I consigli degli esperti sono sempre gli stessi: non uscire nelle ore centrali, bere molto, mangiare frutta e verdura, areeggiare i locali, attenzione all'uso dell'aria condizionata. Anche la terra soffre, con l'agricoltura in ginocchio, soffre. Hanno sete campi e fiumi e il lago d'Iseo cala a vista d'occhio, perdendo 22 centimentri in due settimane registrando un livello di 15 centimetri circa inferiore alla media del periodo. Questo vuol dire meno acqua per irrigare i campi dove gli agricoltori ricorrono all'irrigazione di soccorso per salvare le produzioni. Non solo l'agricoltura anche la zootecnia è in ginocchio con uno stress da caldo che riduce fino al 20% la produzione di latte da parte delle mucche nelle stalle. In soccorso sono già scattate le contromisure anti afa nelle stalle dove gli abbeveratoi lavorano a pieno ritmo. In funzione anche ventilatori e doccette refrigeranti. Al calo delle produzioni di latte si aggiunge dunque anche un aumento dei costi alla stalla. Si aggrava dunque il conto dei danni alle campagne dove le perdite hanno già raggiunto il miliardo di euro secondo la Coldiretti. Sono gli effetti di un giugno bollente in Italia dove le temperature massime sono risultate superiori di 2,2 gradi la media di riferimento mentre le precipitazioni sono risultate in calo del 52% provocando una crisi idrica di portata storica a livello nazionale. Una situazione sempre piu’ difficile con una primavera climatologica che è stata la seconda più calda dal 1800 ad oggi, con un'anomalia di +1,9 gradi e la terza più asciutta con un deficit di quasi il 50% dopo che anche l’inverno si era classificato al terzo posto tra i piu’ asciutti con il 48% di precipitazioni in meno, con valori di temperatura superiori di 0,49 gradi alla media di riferimento. Questa domenica le previsioni meteo annunciano l'arrivo nel nord Italia di una perturbazione che porterà anche forti temporali ed un miglioramento delle temperature per la prossima settimana, che potrebbe essere più varia dal punto di vista del clima.
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