IL RALLY DEL SEBINO FA IL PIENO
La corsa andrà in scena questo weekend, sabato 5 e domenica 6 ottobre, ma le prime indiscrezioni fanno tremare il mondo dei motori: c’è infatti grande attesa per il Rally del Sebino e, visti i numeri da urlo raccolti dalle iscrizioni, non potrebbe essere altrimenti. Oltre 120 piloti, con tanto di deroga, chiesta e poi accettata da Aci Sport, trasformeranno non solo l’Alto Sebino, ma anche la Val Seriana e la Val di Scalve in un palcoscenico dedicato al mondo delle due ruote. In vista dell’ottava edizione della corsa, numeri a parte, si prevede infatti grande spettacolo. Confermata dalla regia, targata Sebino Eventi, non solo la location di Lovere come sede operativa, ma anche le prove speciale di Rogno e della Val di Scalve. A variare saranno, invece, lo shake down e il percorso che da Lovere condurrà alle stesse prove. Dal programma sparirà infatti Costa Volpino per lasciare spazio alla new entry Castione della Presolana, ottenuta in virtù dei buoni rapporti tra organizzatori e amministratori locali. “Senza voli pindarici, tenendo fede al nostro legame col territorio ed ascoltando le esigenze dei concorrenti, si è arrivati a questo. Non possiamo che essere soddisfatti” affermano in coro, dal comitato, Lorenzo Bellicini, Paolo Bergo, Fabio Bertoncini, Davide De Nicola, Maristella Fumagalli e Roberto Zanella. Grande merito del Rally del Sebino è aver saputo mantenere, nel corso degli anni, standard elevati capaci di attirare, come una vera e propria calamita, piloti di alto livello. Nel corposo elenco iscritti figurano, infatti, ben 18 S1600, le vetture che insieme alle R3C si candidano a favorite per la vittoria finale. Una corona che da quattro anni a questa parte nessuno è riuscito a sfilare dal capo di Luca Tosini, che a bordo della sua Renault Clio R3C, si ripropone in questa ottava edizione in cerca della cosiddetta manita. A sfidarlo avversari autorevoli come l’ossolano Davide Caffoni, il valtellinese Marco Gianesini, senza dimenticare Gianpietro Bendotti, il francese Ciril Audirac, il bresciano Luca Bottarelli e il lecchese Pasquini. Cambio di classe, ma non di ambizioni, invece, per l’altro camuno Ilario Bondioni che rinnoverà la sfida con il conterraneo Tosini a bordo della Citroen DS3 R3T. La gara lacustre sarà inoltre l’occasione per rivedere all’opera Marco Moreschi, driver 44enne di Gussago, balzato agli onori della cronaca per essere stato, nel 2016, concorrente a Masterchef. Possiamo dunque dirlo, tutto apparecchiato per l’ottavo Rally del Sebino.
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