GIOVANE CACCIATORE MUORE SUL PORA

A tradirlo è stato forse il fondo bagnato dopo la pioggia della notte mentre percorreva un sentiero in località Vareno sui monti di Angolo Terme a 1600 metri di quota. E' scivolato e il suo corpo si è fermato solo in fondo ad un canalone molto ripido dopo un volto di 150 metri. Per lui non c'è stato nulla da fare. E' morto così, questo mercoledì mattina, a soli 22 anni, Alex Bertoli di Angolo Terme. Il ragazzo aveva raggiunto il Monte Pora in mattinata insieme ad un amico, per una battuta di caccia. Era un appassionato. A dare l'allarme attorno alle 11 è stato proprio l'amico di Alex che lo ha visto scivolare impotente sotto i suoi occhi. Quando i sanitari sono arrivati in posto, una zona piuttosto impervia, a bordo dell'elicottero del 118, non gli è rimasto altro da fare che constatare il decesso del giovane. L'elicottero è decollato da Brescia. Erano pronte nella piazzola dell’elisoccorso di Angolo Terme per un eventuale supporto all’équipe le squadre della stazione di Breno - V Delegazione Bresciana del soccorso alpino più altri due tecnici. L’elicottero ha calato tecnico e medico per una sessantina di metri, poi ha portato in quota altri due soccorritori. Una volta constatato il decesso e ottenute le autorizzazioni, è cominciato il recupero del corpo del giovane che nel tardo pomeriggio è stato restituito alla famiglia. In posto anche i carabinieri della stazione di Darfo. Alex Bertoli aveva compiuto 22 anni lo scorso maggio. Lavorava nel comporto delle forge a Cividate Camuno dopo aver frequentato l'istituto tecnico Ivan Piana di Lovere. Oltre a quella per la caccia aveva una grande passione per la musica. Infatti suonava nella Fanfara di Valle Camonica. Lascia i genitori e un fratello più piccolo. La mamma Elisa Mai era stata vicesindaco della giunta Maisetti.

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