TROVATO SENZA VITA NEI BOSCHI
E' stato trovato senza vita questo giovedì mattina sui monti di Berzo Inferiore Giambattista Mendeni, 67enne originario di Bienno e abitante a Cividate Camuno, che non aveva fatto rientro a casa mercoledì, atteso dalla moglie. L'uomo era uscito di prima mattina per recarsi e cercar funghi sui monti di Berzo Inferiore: in località Piazzalunga, a circa 1.500 metri di quota, aveva lasciato il suo fuoristrada Galloper con le chiavi all'interno e si era incamminato lungo un sentiero che conosceva molto bene: da bambino, secondo testimonianze raccolte, si recava in quella località e nei dintorni, con la mamma per cercare funghi, da Piazzalunga alla vicina val Bonina. E lì è stato trovato, privo di vita, in località “Vac” tra Bonina di sotto e Bonina di sopra. Le squadre di soccorso lo avevano cercato dalla sera di mercoledì quando la famiglia aveva dato l'allarme: gli uomini della VI Delegazione bresciana del Soccorso alpino e speleologico, stazione di Esine, con il soccorso alpino della Guardia di Finanza, i Carabinieri cinofili con i cani molecolari, i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Darfo Boario Terme e l'elicottero di Areu Sondrio che ha effettuato un primo sorvolo nella zona della Val Bonina, sopra Zuvolo, al confine con la Val Gabbia. Le ricerche sono proseguite tutta notte, per riuscire ad anticipare il maltempo. Questo giovedì mattina poco dopo le 9.00 un giovane che era andato a cercar funghi in zona ha individuato il corpo del 67enne riverso a terra senza vita. Immediatamente ha chiesto aiuto: poco distante c'erano gli uomini del nucleo ittico-venatorio della polizia Provinciale di Brescia che sono accorsi sul posto: quindi sono stati avvisati i soccorritori che si trovavano nella zona. La notizia è stata trasmessa immediatamente alla base operativa del Soccorso alpino di Esine e quindi ai carabinieri della locale stazione, dove nel frattempo il figlio di Giambattista Mendeni si era recato per la denuncia formale di scomparsa del padre, apprendendo così dalla viva voce del comandante la tragica notizia. Secondo i primi rilievi effettuati sul posto dai soccorritori, il corpo del 67enne non presentava segni di contusioni o graffi, era riverso a terra supino, con accanto la zaino nel quale vi erano i funghi raccolti e l'immancabile bastone del fungaiolo. La salma è stata recuperata dall'elicottero della Guardia di Finanza e trasferita all'Ospedale di Esine: sulle cause del decesso, non pare vi siano dubbi: si tratterebbe di un malore acuto che non gli ha lasciato scampo. La notizia si è diffusa rapidamente a Cividate Camuno dove Giambattista Mendeni era molto conosciuto per la sua passione per la caccia ed i funghi. Coltivava un suo podere a vigna nella zona agricola del paese. Lascia la moglie Resi Torri, i figli Federico e Selene, un nipotino piccolo e la sorella.
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