TROVATO SENZA VITA FABIO FERRARI

Dopo giorni di ricerca, un tragico epilogo. E’ stato rinvenuto senza vita nel pomeriggio di questo martedì il corpo di Fabio Ferrari, l’escursionista 55enne di Provaglio d’Iseo disperso nei boschi di Bovegno da domenica mattina. A trovarlo, uno dei gruppi di ricerca composto dai Carabinieri forestali, Soccorso alpino, Vigili del fuoco, Guardia di finanza e volontari della Protezione civile. Secondo una prima ricostruzione l’uomo sarebbe scivolato per circa 100 metri in un canalone mentre percorreva una cresta in località Baita Prada. Secondo i soccorritori potrebbe essere morto sul colpo. La salma del 55enne dopo il nullaosta da parte del magistrato è stata consegnata alla famiglia. L’uomo, esperto runner, aveva parcheggiato la sua auto in via Graticelle a Bovegno poi aveva imboccato i sentieri di montagna che ben conosceva per il suo allenamento di routine. Alcuni escursionisti avevano affermato di averlo visto poco prima di mezzogiorno, mentre correva lungo il sentiero che conduce dalle parti del Monte Muffetto. Quello era stato l’ultimo avvistamento. La moglie aveva lanciato l’allarme della sua scomparsa domenica sera. Decine gli uomini attivati nelle ricerche, i Vigili del fuoco, il Soccorso alpino, i volontari di Protezione civile valtrumplini, i Carabinieri Forestali di Marcheno, Tavernole e Collio, la Guardia di Finanza con l’uso dell’elicottero in grado di captare dal cielo eventuali tracce di smartphone in attività, droni e cani molecolari. Sono state passate al setaccio le zone di Bozzoline sui sentieri del Cai fino alla Capanna Remedio, Prati Magri e Dosso Rotondo, tutta l’area verso il Muffetto. Fabio Ferrari, era un ingegnere con la passione per l’atletica e per lo sport. L’intera comunità di Provaglio si stringe intorno al dolore dei famigliari. Proseguono invece senza sosta le ricerche anche delle 16enne Nihal Atiqui scomparsa da Castel Rozzone nella bergamasca da giovedì pomeriggio quando è uscita da casa, con pochi contanti in tasca e senza cellulare, per andare a prendere il fratellino a scuola, ma a scuola non è mai arrivata e il fratellino ha fatto rientro a casa da solo.  La giovane, che frequenta l'Abf di Treviglio, al momento della scomparsa indossava una tuta nera marca Nike, una giacca nera smanicata marca Nike, scarpe bianche e aveva una borsa a tracolla tipo marsupio. I carabinieri di Treviglio stanno coordinando le indagini mentre vigili del fuoco, soccorso alpino, unità cinofile e squadre speciali di ricerca stanno setacciando la zona in particolare nel territorio di Arcene da dove sono arrivate diverse segnalazioni. Chiunque avesse notizie o informazioni utili è pregato di contattare il 112.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori