OPERAIO 51ENNE MUORE SOTTO IL TRENO
Rolando Joao Lima Martins, portoghese di 51 anni, è stato travolto e ucciso alla mezzanotte tra il 29 ed il 30 gennaio a Chiari dal treno Italo Napoli-Bergamo: secondo le prime ricostruzioni, l'operaio, dipendente della Ditta Rebaioli SpA di Angone di Darfo Boario Terme, era al lavoro nel cantiere appaltato da Terna alla ditta esterna, la Rebaioli appunto, che stava svolgendo attività di manutenzione lungo la linea Milano Brescia nella tratta tra Calcio e Chiari. Pare che l'uomo si trovasse sui binari per svolgere dei lavori a un traliccio dell'alta tensione della linea. In quel momento sulla zona gravava una fitta nebbia e proprio questa potrebbe essere la causa per la quale l'uomo non si sarebbe accorto del sopraggiungere del treno. Attorno alla mezzanotte dalla stazione di via Silvio Pellico è scattato l'allarme al 112: la Soreu alpina ha inviato sul posto l'automedica e l'ambulanza da terra di Soccorso Rovato, mentre sono giunti i carabinieri di Chiari, la Polizia ferroviaria, i Vigili del fuoco del distaccamento di Chiari ed il personale di Ats Brescia del competente ufficio Psal. Ai soccorritori è stato subito chiaro che per l'uomo non c'era più nulla da fare. Immediate anche le indagini della Polfer per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto, appurare il rispetto di tutte le norme di sicurezza e se la circolazione dei treni dovesse essere fermata. Dopo la conclusione dei primi rilievi, sembra che l’uomo si trovasse indebitamente sui binari e la scarsa visibilità gli avrebbe impedito di accorgersi tempestivamente dell’arrivo del convoglio. «L'evento - ha comunicato Terna - è avvenuto prima dell'orario stabilito di avvio delle attività pianificate con fermo treni». Il suo caschetto è stato ritrovato a circa due chilometri, in linea d'aria, dalla stazione. Rolando Joao Lima Martins ha famiglia in Portogallo e in Italia viveva negli alloggi dei cantieri della Rebaioli Spa per la quale lavorava. La salma dello sfortunato operaio è ora a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Proprio un anno fa, domenica 22 gennaio 2023, su quei binari morì Elion Shala, calciatore quindicenne della squadra del Chiari, investito da un Eurocity mentre attraversava sui binari. In una nota, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha espresso «vicinanza alla famiglia e ai colleghi dell'operaio travolto e ucciso da un treno alla stazione di Chiari e attende di avere tutti i dettagli e le spiegazioni affinché venga fatta piena luce sull'episodio: la sicurezza nei cantieri è e sarà sempre una priorità».
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