27ENNE MUORE FOLGORATO SUL LAVORO

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Folgorato da una scarica elettrica mentre lavorava su un traliccio: è morto così questo giovedì pomeriggio a Ponte Caffaro, frazione di Bagolino, nel bresciano l’operaio 27enne di origine peruviana Pablo Alejandro Inga Pari. Il giovane, dipendente della Ronda Spa, azienda leader nella costruzione e manutenzione di linee elettriche per la distribuzione di energia in alta e altissima tensione, in Italia e all'estero, stava svolgendo per conto di Terna, insieme ad alcuni colleghi alcuni interventi di manutenzione sulla linea ad alta tensione a Ponte Caffaro dove, a segito dalla realizzazione di una nuova cabina in prossimità del campo sportivo, sono previsti degli spostamenti dei cavi della linea elettrica. Il 27enne, residente in provincia di Firenze, si trovava sul traliccio di via Campini quando, intorno alle 15.00, è stato raggiunto da una fortissima scarica che gli ha fatto perdere subito i sensi, lasciandolo sospeso a decine di metri da terra. Soccorso dai colleghi che hanno assistito alla tragedia, è stato portato a terra in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Sul posto sono giunti i volontari dell’ambulanza di Ponte Caffaro ed è atterrato l’elicottero del 118 che ha caricato a bordo il 27enne che è apparso subito in condizioni disperate. Rianimato in primo momento e portato al Civile di Brescia, il giovane è morto poco dopo l’arrivo in ospedale. Sul luogo dell’infortunio mortale sul lavoro sono giunti anche i vigili del fuoco di Salò, i medici dell’Ats e i carabinieri di Bagolini che dovranno fare luce su quanto accaduto e su eventuali responsabilità. Durante i lavori di manutenzione pare che non ci fosse corrente nel traliccio e potrebbe essersi verificato un fenomeno detto di corrente indotta, ma saranno le indagini a stabilire le cause della tragedia, perché non si ripeta più. Sempre nel bresciano si piange in queste ore un’altra giovane vita spezzata, questa volta sulla strada: quella del 20enne di Collebeato Nicola Faroni, morto nella notte tra mercoledì e giovedì nel tragico schianto in cui è rimasto coinvolto sull’autostrada A4 tra Peschiera e Sirmione. Il giovane, studente di ingegneria, calciatore e appassionato di magia, stava tornando da Bologna dove aveva assistito ad uno spettacolo di magia ed era seduto accanto al cugino, quando l’auto su cui viaggiavano ha tamponato un’auto sulla prima corsia ed è sbandata sulla terza corsia dove sopraggiungeva altre auto. Nicola Foroni è morto così sul colpo, lasciando nel dolore la mamma, il papà e la sorella di 18 anni. Questo sabato alle 15.30 nella chiesa del paese, il funerale. E un altro giovane, di soli 19 anni, si trova ricoverato in gravi condizioni al Civile di Brescia in seguito all’incidente stradale avvenuto questo giovedì intorno alle 17 a Lumezzane, lungo la SP79. Nello scontro frontale fra due auto, è rimasto ferito in modo meno grave, anche un 20enne portato alla Poliambulanza in codice giallo.

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