TRE GRAVI INFORTUNI SUL LAVORO

Terzo grave infortunio sul lavoro in tre giorni nella provincia di Brescia questo venerdì mattina nell’azienda Mdl taglio laser di via Trento a Capriano del Colle. Intorno alle 11 un operaio di 52 anni è stato colpito da un fascio di tubi: la dinamica dell'accaduto è al vaglio dei carabinieri di Verolanuova e dei tecnici del servizio Psal dell’Ats Brescia. L’uomo, che ha subito uno schiacciamento toracico, è stato liberato dai Vigili del fuoco dal carico che lo schiacciava: durante i soccorsi non ha perso conoscenza ed è stato trasferito in codice rosso alla Poliambulanza di Brescia. Ma già mercoledì mattina a Adro un operaio di 55 anni si era infortunato cadendo dall'altezza di circa 8 metri dal tetto del capannone dell'Azienda Streparava, dove stava effettuando lavori di manutenzione. Ora si trova ricoverato al Civile di Brescia dove era stato trasportato in codice rosso dall'elicottero del 118. Ed è dolore nella comunità di Flero per la morte di Nicola Battagliola di 28 anni, operaio dipendente della Gambazzi srl di Poncarale, morto al Civile, dov'era ricoverato in Rianimazione in gravissime condizioni dal pomeriggio di questo mercoledì, a seguito dell'infortunio sul lavoro dove era rimasto schiacciato da un nastro trasportatore, dal peso di centinaia di chili. Dopo l'allarme lanciato dai compagni di lavoro, sul posto erano arrivati anche i Vigili del fuoco che avevano liberato il giovane con molte difficoltà dalla terribile morsa: i sanitari lo avevano rianimato a lungo sul posto e quindi trasferito in codice rosso al Civile dove nella giornata di giovedì le sue condizioni si sono aggravate fino al tragico epilogo. Nicola Battagliola abitava a Flero in via Mazzini con i genitori e la sorella: aveva due grandi passioni: il calcio e la moto. In un grande gesto di generosità, la famiglia ha deciso di donare i suoi organi.

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