DISPERSI IN MONTAGNA
Cresce di ora in ora la preoccupazione per il 47enne di Sonico Davide Cattaneo uscito questo sabato mattina per un'escursione e non più rientrato. Le ricerche, iniziate questo sabato sera sopra Case di Viso in alta Valle Camonica, sono proseguite tutta la domenica. Al lavoro una quarantina di uomini del soccorso alpino. A lanciare l'allarme è stata la compagna dell'uomo, preoccupata perché non riusciva a mettersi in contatto con lui da diverse ore e perché si stava facendo sera. I tecnici del soccorso alpino si sono così messi sulle tracce del 47enne già questo sabato sera e hanno trovato la sua auto parcheggiata sopra Case di Viso. Hanno quindi battuto la strada che porta al rifugio Bozzi in cerca di indizi e questa mattina hanno ripreso a setacciare sentieri, canali e boschi nella zona del Montozzo. Questa domenica mattina si è svolto anche un sorvolo con l'elicottero Areu di Brescia con un tecnico del soccorso alpino a bordo. La parte alta, in quota fino al rifugio Bozzi è stata quindi perlustrata senza esito e nel pomeriggio di questa domenica è intervenuto anche l'elicottero della guardia di finanza che ha portato in quota altri tecnici per completare la ricerca nelle zone percorribili e per allargare le ricerche nei dintorni del rifugio Bozzi, verso altri versanti. L'ipotesi è che l'uomo, appassionato di storia, di guerre e reperti bellici, possa essersi recato in quota e qui si sono concentrate quindi le ricerche del soccorso alpino, presente sul posto con una quarantina di tecnici delle stazioni dell'alta Valle Camonica insieme con diversi uomini della protezione civile dell'Unione dei Comuni. A seguire passo passo le ricerche, in collegamento con la compagna dell'uomo e con i famigliari, i carabinieri della compagnia di Breno. Il 47enne aveva con sé il cellulare, ma in quella zona la copertura è scarsa e dopo una notte trascorsa all'aperto e al freddo, il telefonino potrebbe essere scarico. Questa domenica sera, in assenza di novità, si terrà un briefing tra i soccorritori e le forze in campo per decidere come continuare le ricerche, sospese con il sopraggiungere del buio. E c'è grande preoccupazione anche per le sorti di un 71enne di Cislago in provincia di Varese, che questo sabato 28 agosto intorno a mezzogiorno è uscito per funghi a Serina, nella bergamasca, e non ha fatto rientro. La famiglia ha così dato l'allarme. Anche in questo caso le ricerche, con i vigili del fuoco del nucleo Saf-Speleo alpino fluviale, con le unità cinofile, con il nucleo Sapr- Sistemi aeromobili pilotaggio remoto, il Soccorso alpino e i carabinieri sono scattate sabato sera e questa domenica si sono concentrate nella zona della frazione Valpiana. La preoccupazione dei famigliari cresce di ora in ora.
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