300 UOMINI AL LAVORO
Mentre in Prefettura a Brescia il sindaco di Bienno ed i rappresentanti degli enti in campo stavano organizzando le maxi ricerche che avrebbe dovuto aver luogo questa domenica con la presenza in Valgrigna di oltre 200 volontari di protezione civile della provincia di Brescia, nei boschi fra Bienno e Prestine una delle squadre che da cinque giorni battevano palmo a palmo il territorio circostante il comune dove da domenica si erano perse le tracce del giovane Domenico Carrara arrivato da Avellino come contingente Covid per lavorare nella scuola media di Berzo Inferiore ha avvistato in fondo ad un dirupo il suo giaccone e quindi il suo corpo. Oltre 300 uomini, 144 squadre per cinque giorni ininterrottamente hanno battuto tutti i sentieri in lungo e in largo per restituire Domenico Carrara alla famiglia che nel frattempo aveva raggiunto Bienno. Hanno mantenuto la promessa ma purtroppo hanno restituito solo un corpo senza vita. In queste ore la magistratura ha dato il nulla osta per la sepoltura, i familiari nei prossimi giorni riporteranno Domenico a casa, ma certamente lui resterà un po' nel cuore delle tante tantissime persone che in questi giorni lo hanno in qualche modo conosciuto. Il dolore affratella, il prendersi cura degli altri crea famiglia. E' quanto accaduto in questi giorni pur nelle concitate fasi di una ricerca persona. Nelle prime ore è la speranza a tenere viva la fiammella dei soccorsi, man mano che passano i giorni subentra l'ostinazione. E' comunque stato fatto un gran lavoro. Per restituite Domenico ai familiari sono scesi in campo i migliori specialisti del settore. Hanno lavorato il soccorso alpino ed i vigili del fuoco che oltre che sul territorio hanno coordinato la sala operativa allestita presso gli uffici del comune di Bienno e poi c'erano i Sagf della Guardia di Finanza, i carabinieri che si sono occupati di altre indagini, le unità cinofile di vari gruppi, i volontari Ana e di protezione civile. Fra loro il sindaco di Bienno che ha seguito tutte le fasi delle ricerche e che ha avuto il triste compito di comunicare alla famiglia che purtroppo di Domenico era stato trovato il corpo senza vita. In una località poco lontano da dove era partito, in fondo ad un dirupo nel quale Domenico è scivolato e che non gli ha lasciato scampo. A scorgerlo gli specialisti di tecniche alpinistiche che per raggiungerlo si sono calati con le corde. Per recuperare il corpo, con il verricello è entrato in campo l'elicottero del 118.
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