SFIGURATA DAL MARITO DECIDE DI VIVERE
Filomena Lamberti dopo 30 anni di violenze e tre figli decide di lasciare il marito e lui una notte, le versa addosso una bottiglia di acido solforico dicendole "guarda che ti do" e la sfigura. Andare avanti o aprire la finestra e farla finita? Filomena decide di andare avanti. Lo fa anche per le altre donne. Filomena Lamberti nei giorni scorsi è stata ospite a Pisogne dell'associazione Prometeo e del comune, per raccontarsi e per dire alle donne di non fare i suoi errori: non denunciare, credere che lui possa cambiare. Non succederà. Un uomo violento non cambia. Filomena sposa Vittorio Giordano giovanissima. A 21 anni diventa mamma per la prima volta, poi altri due figli. Lui è violento, beve, la picchia, anche davanti ai bambini, la isola. Lei sopporta. Scopre i social, si iscrive a Facebook e lui le dice di uscire. Finalmente risponde no e decide di lasciarlo. Per andarsene aspetta il matrimonio del figlio. Qualche giorno prima, alle 4 del mattino del 28 maggio 2012 Vittorio le versa addosso una bottiglia di acido solforico. Da qui comincia l'altra vita di Filomena. Finalmente sono libera ha pensato dopo essere stata sfigurata. Ma non ha giustizia. Lui è libero dopo 16 mesi di carcere. Per lei nessun risarcimento, nessun assegno di mantenimento. Il suo libro le serve per vivere e per aiutare altre donne come lei, quelle che si rivolgono a Spaziodonna che Filomena ha conosciuto durante la sua rinascita, che aiuta altre donne. Per fortuna ci sono i centri antiviolenza, ma serve anche altro, dice lei, servono più case di accoglienza, serve dare un domani a queste donne, serve che non siano costrette a lasciare la propria casa con i figli piccoli, serve che gli uomini vengano rieducati. La storia di Filomena, ma soprattutto il suo coraggio ha lasciato a bocca aperta le tantissime persone presenti a Pisogne.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!