SUCCESSO DEL CAMPIONATO DI BALA CREELA

Antico gioco dei romani, la bala creèla, che si giocava nelle feste per ore tra squadre di agguerriti atleti: niente di meglio che concludere proprio in via Roma a Gianico, oggi culla della bala creèla, il campionato camuno, che ha visto impegnate le squadre di Angone, Terzano, Gianico, Artogne e quindi una squadra speciale, in maglia rosa, formata da giocatori di diversi paesi, come contributo alla lotta contro il tumore al seno e quindi omaggio all'ottobre in rosa. Con l'arrivo della stagione fredda la bala creèla va in soffitta: ma non ci rimarrà molto, perché ai primi tepori della primavera tornerà a far sentire il classico tocco sul tamburo di pelle, la creèla, nelle strette vie dei paesi camuni e delle valli vicine dove l'antico gioco della pallamano, o palla battuta sul setaccio o creèl, sta tornando a richiamare pubblico, affascinato da un rituale che, come dicono gli esperti, si capisce solo se lo si gioca.

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