UN PONTE TRA DUE PAESI

I cittadini di Malegno non dovranno più avventurarsi lungo la strada provinciale priva di marciapiedi per raggiungere il Ponte della Madonna di Breno ed immettersi sulla pista ciclabile. E' stata infatti inaugurata questo sabato mattina la passerella ciclopedonale in località isola attraversa il fiume collegandosi alla ciclabile di Breno. Un'opera dalla forte utilità, in termini di sicurezza e comodità per pedoni e ciclisti, dalla forte valenza turistica e sportiva perché va a completare la ciclovia dell'Oglio, dal forte significato metaforico perché getta un ponte tra due paese e dal forte impatto emotivo per i presenti perché fortemente voluta dall'ex sindaco Alex Domenighini, scomparso nel 2016, a cui il ponte è stato intitolato e realizzata con il sostegno attraverso il Gal anche di Walter Sala, recentemente scomparso. Per questo motivo sono state molte le autorità presenti: a tagliare il nastro, davanti ai cittadini, agli studenti delle scuole, a coloro che hanno progettato e lavorato all'opera, c'erano il sindaco di Malegno Paolo Erba, il presidente della Provincia Samuele Alghisi, il presidente della Comunità Montana Sandro Farisoglio, gli assessori della giunta dell'ente accanto ad esponenti dell'amministrazione comunale di Breno. I lavori, iniziati a giugno, sono stati realizzati da una ditta trentina, la Carpenteria Giudicaresi, e sono costati 224 mila euro, di cui 44 mila messi dal Comune, 50 mila euro circa dalla Regione e la parte restante dalla Provincia che guarda con attenzione ad ogni opera in grado di completare la ciclovia dell'Oglio. Completare la pista ciclabile dal Sebino fino al Tonale è l'obiettivo principale della Comunità Montana di Valle Camonica che ha lavorato molto per riqualificare il fiume, per completare tratti di ciclabile e che sta puntando molto sul cicloturismo.

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