PIAMBORNO E COGNO: DUE FRAZIONI PIU’ VICINE

Piamborno e Cogno finalmente saranno collegate. Non solo come è stato fino ad oggi, da un lungo rettilineo trafficato e pericoloso, la strada provinciale, dove non c’era spazio per i pedoni, ma anche da un grande marciapiede illuminato che dalla rotatoria presso la chiesolina di Piamborno condurrà pedoni e ciclisti al sicuro fino a quasi la stazione ferroviaria di Cogno. Un grande risultato ottenuto dall’amministrazione comunale guidata da Francesco Sangalli che aveva scritto la riqualificazione e messa in sicurezza della viabilità in quella terra di mezzo tra Cogno e Piamborno, nel programma elettorale e che, finalmente, è riuscita a fare valere negli uffici della Provincia di Brescia, anni e anni di richieste e di lamentele da parte dei residenti in località Colombera che erano costretti a camminare a bordo strada con il rischio di farsi investire per raggiungere Cogno o Piamborno. A beneficiare dei marciapiedi non saranno solo i residenti della Colombera, ma i cittadini che potranno spostarsi in libertà da Piamborno e Cogno, passando anche per il paese e non solo dalla pista ciclabile, per accedere alla quale, vista la mancanza di marciapiedi fino al sovrappasso della stazione, in molti oggi attraversano la ferrovia nei pressi del cavalcavia oppure si avventuravano lungo la via provinciale. Non solo marciapiedi, ma anche parcheggi e un nuovo ingresso per via Vigne, la via che porta all’Annunciata e che è percorsa a piedi da molte persone che rischiano la vita sul bordo della strada provinciale per accedervi.  L’accesso a via Vigne infatti oggi è stretto, pericoloso e si affaccia direttamente sulla trafficata via provinciale. Grazie ai lavori, non sarà più così: all’ingresso della Colombera verranno realizzati dei posti auto e verrà realizzato un nuovo accesso più sicuro a Via Vigne. Il termine dei lavori e la consegna dell’opera alla cittadinanza è prevista per la fine di aprile. I lavori saranno l’occasione anche per realizzare una nuova illuminazione e i sottoservizi.