LUNEDI' RIAPRE LA PROVINCIALE 58 A VILMINORE

Sarà riaperta lunedì 25 marzo alle 10,00, a senso unico alternato, la strada provinciale 58 «Castello – Colere – Vilminore di Scalve», chiusa dallo scorso 29 ottobre a causa di una frana che ha travolto il muro di sostegno e parte della carreggiata. La notizia la annuncia il sindaco Pietro Orrù, sulla propria pagina facebook. Il primo cittadino ringrazia il presidente della Provincia di Bergamo Gianfranco Gafforelli per aver preso a cuore la situazione di disagio manifestata da commercianti e residenti e ringrazia l'impresa che ha lavorato senza sosta per accelerare i tempi. L’intervento ha previsto la realizzazione di micropali, la ricostruzione del muro, il ripristino e l’allargamento della sede stradale, la sostituzione delle barriere di sicurezza, il consolidamento e la messa in sicurezza della frana attraverso sistemi di drenaggio. L'obiettivo era riaprire la strada ai primi di aprile ma grazie anche alle belle giornate di questo mese di marzo, la riapertura sarà anticipata, con la soddisfazione di amministratori e cittadini che a gennaio si erano recati a Bergamo per manifestare sotto il Palazzo della Provincia, per chiedere proprio l’istituzione di un senso unico alternato lungo il tratto della strada provinciale interessata. Nel frattempo, sempre in tema di frane, è stata approvata all'unanimità questo martedì in consiglio regionale, la mozione che chiede interventi per il ripristino della strada provinciale 49 ad Ardesio: una strada di collegamento fondamentale per l'alta Valle Seriana, chiusa in seguito alla grossa frana di massi avvenuta in località Ponte Seghe nella notte tra il 9 e il 10 marzo. Per fortuna, quando gli enormi blocchi di pietra sono finiti sull'asfalto, distruggendo una macchina che si trovava nei paraggi parcheggiata, nessuno stava transitando lungo la strada. La mozione urgente, illustrata in aula da Paolo Franco, invita Presidente e la Giunta regionale ad “adoperarsi di concerto con i comuni e le comunità montane per valutare misure di agevolazione” che limitino i disagi economici subiti da aziende, commercianti e attività produttive.