INTERVENTI PER LIBERARE LE STRADE

24 ore di maltempo a partire dal pomeriggio di venerdì 1 febbraio, con forti nevicate in montagna, hanno creato disagi sulle strade per caduta alberi carichi di neve. Il primo intervento da parte dei Vigili del fuoco di Darfo attorno alle 20.00 in Valle di Scalve dove è stato necessario liberare le strade secondarie su cui erano caduti alcuni alberi per sovraccarico di neve. L'intervento si è concluso attorno alle 23.00. Nel frattempo i Vigili del fuoco di Clusone stavano sgomberando il ponte di Gromo dove la neve non permetteva all'acqua piovana di defluire; successivamente nella località Bani di Ardesio hanno ripristinato la viabilità interrotta da alcuni alberi caduti sulla sede stradale. Verso le 4.00 a Sonico è scattato l'allarme dei sensori posti lungo l'asta del torrente Rabbia. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco di Edolo con gli uomini della Protezione Civile di Sonico, gli amministratori comunali con il Sindaco Gianbattista Pasquini. Già alle 4.30 l'allarme era rientrato: pare che sia stato provocato da una slavina che ha creato l'allertamento, centrando il sensore della Val Galinera sopra la frana Pal. Nella mattina di questo sabato 2 febbraio i Vigili del fuoco di Darfo sono intervenuti con un'autoscala lungo la statale 39 di Aprica in supporto ai colleghi del distaccamento di Edolo per liberare la sede stradale, interrotta in due diversi punti dalla caduta di alberi. Sul posto ha operato anche la pattuglia della Polizia stradale di Darfo. Nel pomeriggio di questo sabato i Vigili del fuoco di Edolo sono intervenuti lungo la statale 42 in comune di Incudine per alcuni alberi caduti sulla sede stradale per sovraccarico di neve. Con loro ha operato anche una pattuglia della Polizia provinciale di Brescia per regolamentare il traffico particolarmente difficoltoso, vista la forte nevicata. Infine, resterà chiuso fino a lunedì mattina il tratto della ex-510 sebina orientale che costeggia il lago, nel tratto tra Vello e Marone, dove alcuni sassi sono caduti nella notte sfiorando un'auto di passaggio. Sul posto erano intervenuti i Vigili del fuoco di Darfo fino alle prime luci dell'alba: quindi la decisione della provincia di Brescia di chiudere il tratto di strada fino al termine della perturbazione in atto quando il geologo potrà effettuare un sopralluogo e valutare lo stato del pendio sovrastante la strada e la ferrovia.

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