UNA NUOVA SFIDA PER MIGLIETTI

Lo avevamo incontrato esattamente un anno fa, al termine dell’ultima delle sue traversate estreme, quando concatenò sei deserti, per oltre 530 chilometri, giungendo alla Kasbah di M’Hamid. Ora Stefano Miglietti, ultramaratoneta brianzolo, ma di casa a Monticelli Brusati, è pronto per una sfida del tutto nuova. Questa volta “Rajil Cra”, l’uomo che corre, come è stato ribattezzato dai tuareg nel corso dei suoi viaggi, non sarà solo: ad accompagnarlo in una sfida che si prospetta ancora più complessa delle precedenti ci sarà infatti la 28enne lumezzanese Giulia Scovoli, affetta da spina bivida dalla nascita e perciò incapace di camminare, se non per pochi metri. L’obiettivo sarà superare il deserto di Taragalte, posto nel sud est del Marocco, tra piste di roccia e distese di sabbia, per oltre 400 chilometri di durissima traversata che si concluderà a due passi dall’Algeria. Giulia, che in questi mesi, ha condiviso con Stefano allenamenti e preparazione sarà a bordo di una speciale carrozzella a tre ruote che Miglietti, per alternare lo sforzo, trainerà e spingerà. La sfida, presentata in Broletto la scorsa settimana, avrà luogo a breve e si dimostrerà un’impresa per entrambi, con Giulia costretta a restare seduta a lungo, il programma prevede infatti 15 ore di marcia giornaliere, e Stefano pronto a trascinare un peso che supera di poco gli ottanta chilogrammi. Forse, come ha ribadito l’ultrarunner classe 1967, per lui “si tratta della sfida più dura mai tentata”. La novità, sottesa all’avventura che i due si apprestano a compiere, ribattezzata “Proviamo Insieme”, è proprio il messaggio che è stato lanciato: andare oltre le barriere e, soprattutto, dimostrare che “chiunque, con la tenacia e un amico al suo fianco, può superare qualsiasi limite”. La generosità di Stefano Miglietti resta, invece, invariata: anche questa volta il ricavato degli sponsor verrà devoluto in beneficenza a sostegno delle associazioni Esa (Educazione alla salute attiva) e Valtrompiacuore.

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