IL VESCOVO INCONTRA LA SCUOLA

Un momento semplice, nella forma familiare, ma pregnante di quel rapporto di reciproca stima e consolidata collaborazione tra Scuola e Diocesi di Bergamo costruito in questi anni con rispetto e fiducia reciproca, mosso dalla comune volontà e convinzione di essere realmente di aiuto alla crescita dei giovani. Si può riassumere così il tradizionale incontro del vescovo Francesco Beschi con i dirigenti degli istituti scolastici di Bergamo e provincia. Non è stato solo l’occasione per scambiarsi gli auguri di Natale, ma anche per riflettere su uno dei problemi principali della scuola: la dispersione scolastica. “Bisogna rispondere – ha detto il vescovo – a un senso di smarrimento diffuso nei ragazzi. Cosa immaginano nel loro futuro? Come entrare in relazione con il mondo adulto? La dispersione dei ragazzi investe anche la condizione adulta, che una volta aveva e dava certezze, e ora non è più nelle stesse condizioni”. La dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Bergamo, Patrizia Graziani ha sottolineato di come “molte ricerche raccontano di percentuali di dispersione allarmanti. Sappiamo che la nostra provincia è interessata dal problema, ma non a questi livelli. Anche perché abbiamo scuole e docenti che lavorano molto per prevenire queste situazioni. È necessaria una seria riflessione sullo scollamento tra iscrizioni ai percorsi da parte dei ragazzi e richieste del mondo produttivo”. “L'alleanza educativa che stiamo vivendo – ha affermato Patrizia Graziani- , a volte non senza difficoltà, ci ha consentito di offrire occasioni e opportunità a tutti i ragazzi e le ragazze, e prestare più attenzione a quelli maggiormente “imprigionati” in difficoltà e fragilità spesso legate o derivate da quelle stesse problematicità che le famiglie si trovano a fronteggiare”. L'evento ha rappresentato una bella occasione per ritrovarsi insieme, per superare il rischio dell’ “isolamento” professionale e vivere un piacevole momento conviviale.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori