BRUCIA IL TETTO, FAMIGLIA FUORI CASA

Una famiglia, madre e due figli fuori casa, il tetto quasi completamente bruciato e danni ingentissimi all'abitazione. E' questo il bilancio di un incendio tetto, provocato probabilmente dal surriscaldamento della cana fumaria di una stufa a legna, che ha tenuto impegnate per buona parte della mattinata di questo sabato due squadre dei vigili del fuoco, i permanenti del distaccamento di Darfo ed i volontari di Breno. L'abitazione, una villetta a due piani, si trova in via S. Ambrogio a Gorzone di Darfo. Erano da poco passate le 8 quando la proprietaria della mansarda che stava rientrando a casa ha notato del fumo sospetto. Ha allertato immediatamente i vigili del fuoco che in pochi minuti sono arrivati in posto. Purtroppo buona parte del tetto della casetta è andato distrutto, così come la camera della padrona di casa. I danni sono ingenti anche nella cameretta dei bambini nella cucina soggiorno dove si trova la stufa a legna. Per fortuna i bambini non erano in casa e non ci sono stati feriti, né intossicati. Certo i danni sono davvero molto gravi e la mansarda è risultata inagibile. A decretarlo i vigili del fuoco dopo i controlli di routine una volta spento l'incendio. Sul posto anche un equipaggio del 118, la Polizia Locale ed i carabinieri della stazione di Piancogno. La famiglia ha trovato ospitalità presso parenti: i bambini si sono trasferiti dalla nonna, la mamma ha trovato accoglienza nell'abitazione del fratello al primo piano. Già nel pomeriggio i vicini e gli amici si sono mobilitati per sgomberare le masserie bruciate e cominciare i primi lavori di sistemazione. Un altro intervento dei vigili del fuoco volontari di Breno per un incendio simile, anche se molto più contenuto, a Capo di Ponte.

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