2,5 MILIONI ALLE COMUNITÀ MONTANE OROBICHE

2,5 milioni per sostenere le attività delle Comunità montane bergamasche. Regione Lombardia in totale mette a disposizione 10,5 milioni di euro per gli enti sovracomunali lombardi. Le somme sono così ripartite: alla Comunità montana dei laghi bergamaschi andranno 662.241 euro, a quella della Valle Seriana 770.726 euro, a quella di Scalve 316.319 euro, 531.047 alla Valle Brembana e 220.524 euro a quella della Valle Imagna, a riconferma della grande attenzione nei confronti dei territori montani, necessari per sgongiurare lo spopolamento. Massimo Sertori, assessore di Regione Lombardia agli Enti locali, Montagna e piccoli Comuni ha sottolineato la l'mpegno nel riconfermare lo stesso contributo messo a disposizione lo scorso anno, tenendo conto delle esigenze territoriali alle quali le Comunità devono far fronte e garantendo le risorse per la manutenzione del territorio. Apprezzamenti da parte di Pietro Orrù, presidente della Comunità montana di Scalve che nell'assemblea in programma il prossimo mercoledi, discuterà le principali progettualità indirizzate alla viabilità, dopo il recente crollo di calcinacci nella galleria della via Mala, e il turismo, con un’attenzione particolare rivolta al palaghiaccio e alla pista di fondo di Schilpario. Adriana Bellini, presidente della Comunità montana dei laghi bergamaschi ha evidenziato come il contributo sia in linea con quello degli anni scorsi e conferma che rispetto alle voci passate di dismissione e chiusura, la sensibilità politica sia davvero cambiata. “stiamo aprendo i cantieri per il collegamento ciclopedonale fra Costa Volpino, Lovere, Pianico, Sovere e Endine per oltre mezzo milione di euro e quello per la sicurezza del reticolo idrico di Parzanica per altri 60 mila”. Giampiero Callegari, presidente della Comunità Montana Valle Seriana, afferma come i comuni debbano portare avanti idee e progettualità per cogliere le opportunità di finanziamento. In questo ambito si lavora sulla pista ciclabile e soprattutto sulla viabilità, che è il punto debole della valle Seriana.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori