ODONTOIARIA PER I PIU' FRAGILI

E' stato compito anche in Vallecamonica il primo passo per l'applicazione del Progetto Dama, sigla che sta per Disabled Advanced Medical Assistance, Assistenza medica avanzata per disabili, con capofila l'Ospedale S. Paolo di Milano, che si concretizza nel percorso d’accoglienza per prestazioni ambulatoriali non urgenti rivolto a persone con disabilità di tipo intellettivo, comunicativo e neuromotorio, provenienti sia dal proprio domicilio, sia dalle diverse strutture sanitarie territoriali. In questi giorni, dopo anni di attese e difficoltà operative, sono stati sottoposti a delicati interventi odontoiatrici due giovani pazienti, con ottimi risultati. A settembre presso l'Ospedale di Esine c'era stato un primo passo con un importante convegno sull'argomento. Il successo del progetto Dama si basa sul lavoro in rete tra diverse competenze sanitarie, scientifiche e socio-assistenziali, come accaduto anche a Esine nel caso dei due giovani disabili. Già nel convegno di settembre l'Anffas Vallecamonica aveva rappresentato la problematica, articolandola nei suoi diversi aspetti: dunque questo primo passo concreto in odontoiatria rappresenta un ulteriore traguardo da cui partire per altri importanti step successivi. I due giovani pazienti odontoiatrici operati a Esine, dopo anni di difficoltà e sofferenze, hanno ottenuto una risposta adeguata di ottimo livello. Ora il progetto Dama è destinato ad articolarsi a tutto campo nel mondo della sanità camuna.

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