LA DMO VERSO I DESTINATION MAKER

Non basta organizzare iniziative straordinarie, non basta avere a disposizione un luogo straordinario da mostrare. Serve progettualità tra pubblico e privato, serve una strategia di base che unisce cittadini e imprese, serve un'approfondita conoscenza delle moderne tecniche di marketing territoriale. Per questo la DMO, sigla che sta per Destination Management Organization, nata in Valle Camonica un anno e mezzo fa, nel gestire appunto l'organizzazione di una destinazione ai fini turistici, ha dato vita ad una collaborazione triennale con Destination Makers, società di consulenza composta da esperti di calibro internazionale, all'avanguardia nel campo della promozione turistica. Il destination manager è una figura professionale in grado di analizzare le singolarità naturalistiche, artistiche, enogastronomiche e culturali di un territorio e di organizzare e coordinare tutte quelle azioni in Dgrado di valorizzarlo al meglio sfruttando le ultime strategie di marketing e innovazioni tecnologiche. Obiettivo intercettare le persone giuste, cogliendone le diverse personalità ed esigenze, perché la sfida oggi è attrarre le giuste persone nel luogo e nel momento giusto. Le persone sono quindi al centro, intese come viaggiatori e come comunità locale, di un turismo che si muove spinto dal passaparola e che è alla ricerca di esperienze di vita, sensoriali e profonde. Per superare la ricca ma frammentata offerta presente sul territorio e intercettare gusti ed esigenze del turista di oggi, con la collaborazione della Comunità Montana con ben quattro assessorati, si svolgeranno tre workshop esclusivi con gli operatori del territorio, chiamati a definire una strategia comune. In parallelo dal 24 al 28 febbraio si svolgerà un educational tour che darà l'occasione ai Destinatio Makers di calarsi in prima persona nel territorio.

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