ADDIO A CARLO ELIO SIMONCINI
E' morto all'età di 70 anni questo giovedì 19 marzo Carlo Elio Simoncini, presidente di Anei Valle Camonica, l'uomo che, da Presidente e instancabile animatore, aveva valorizzato l’attività dell’Associazione ex Internati della Valle Camonica (ANEI). Resta come patrimonio di tutta la comunità il suo lavoro appassionati di ricercatore della storia dei militari italiani deportati nei campi di concentramento della Wermacht (IMI) dopo l'8 settembre 1943 e l'impegno perché venissero ricordati e onorati con la medaglia del Presidente della Repubblica, istituita ai sensi della legge n. 296 del 27 dicembre 2006. Simoncini ha di fato ridato vita all'ANEI camuna con la quale ha proposto e ottenuto, a nome di ex-internati ancora in vita o dei loro parenti, la "concessione di una medaglia d'onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra, ai quali, se militari, è stato negato lo status di prigionieri di guerra, e ai familiari dei deceduti, che abbiano titolo per presentare l'istanza di riconoscimento dello status di lavoratore coatto". Numerose sono state le cerimonie di consegna di medaglie d’onore e attestati che lo hanno visto sempre presente, a Brescia come nelle varie comunità della Vallecamonica dove il Prefetto stabiliva la consegna degli attestati. L’ultima cerimonia pubblica a cui aveva partecipato era stata a Brescia con il prefetto Attilio Visconti nel gennaio scorso ma vi erano ancora stati diversi incontri in Valle Camonica, tra cui la serata di sabato 15 febbraio a Sonico nella sala Ida Motitnelli, per la presentazione della ricerca sugli ex-internati sonicesi. Il coronavirus lo aveva colpito nei giorni scorsi ed era stato ricoverato in ospedale dove, purtroppo, non ce l'ha fatta. Era un grande appassionato di montagna che percorreva con lunghe escursioni in ogni stagione dell'anno. Elio lascia la moglie e le figlie con le rispettive famiglie; lo ricordano on gratitudine tante persone che, proprio grazie a lui ed al suo forte impegno, hanno potuto rendere un omaggio, anche se tardivo, alla memoria dei propri padri. La salma verrà tumulata nel cimitero di Gianico secondo le prescrizioni fortemente restrittive di questi giorni.
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