DATI VERSO IL PICCO IN LOMBARDIA

Gli esperti non avevano sbagliato. Questo fine settimana i dati sono in netta crescita. Regione Lombardia aumenta significativamente i dati relativi ai contagi da Covid-19, ai decessi, all'accesso alle strutture ospedaliere. Di contro cominciano anche le dimissioni, e anche di pazienti che sono stati in terapia intensiva. L'assessore Giulio Gallera che ha fatto il punto della situazione durante la solita conferenza stampa quotidiana e chiede di fare ancora uno sforzo, di restare a casa, così che davvero dalla prossima settimana si possa vedere un'inversione di tendenza. I positivi in Lombardia ad oggi sono 25 mila 515 + 3 mila 251 in un giorno. Le persone ricoverate negli ospedali sono 8 mila 258, 523 più di ieri. In terapia intensiva sono occupati 1093 posti su un totale di mille 250 posti. Per fortuna aumenta anche il numero delle persone dimesse. Oggi sono state 2 mila 139. Circa il 20% dei pazienti in dimissione esce dalla terapia intensiva. Il dato che fa più male è quello dei 3 mila 95 decessi nella sola Lombardia, +546 in un sol giorno. Senza dimenticare, lo dobbiamo sottolineare, che dietro a tutti questi numeri ci sono persone, famiglie, drammi. Per venire alle nostre province in totale oggi a Bergamo i contagiati sono 5 mila 869 con un aumento tra ieri ed oggi di 715; in provincia di Brescia siamo a 5 mila 28 contagiati, +380 rispetto a ieri. Stanno arrivando da Cuba i medici che da domani saranno operativi all'ospedale da campo di Cremona, sono ancora moltissime le donazioni. Mancano sempre molti dispositivi per i medici ma non solo tanto che regione Lombardia sta attivando le aziende che possono convertire le loro produzioni e sta testando, grazie al Politecnico di Milano i DPI e soprattutto le mascherine. Le aziende possono continuare ad aderire a questo progetto. Intanto alcune aziende di telefonia stanno mettendo a disposizione smartphone e tablet per permettere ai pazienti in isolamento di comunicare con le famiglie e sono in arrivo in Lombardia anche 1500 medici che hanno aderito agli appelli della Regione. Per la Valle Camonica tutti i 213 posti dell'ospedale di Esine sono prioritariamente dedicati alla cura dei casi di COVID-19; l'ASST camuna ha aderito al protocollo sperimentale dell'Azienda Ospedaliera Cardarelli" di Napoli del nuovo farmaco; oggi sono arrivati tre nuovi ventilatori per il trattamento di pazienti con patologie respiratorie severe e all'ospedale camuno sono stati assegnati 300 mila euro da parte del Comitato AiutiAMOBrescia per le esigenze di terapia intensiva.