UNA VALLE UNITA

La più piccola Asst della Lombardia, quella della Valcamonica, sta ancora una volta facendo da battistrada alla Sanità: non si ferma, infatti, l'azione a tutto campo per garantire copertura sanitaria nei due ospedali di Esine e di Edolo, con ben 240 posti letto Covid, 227 a Esine, di cui n14 in terapia intensiva e 13 a Edolo. Si tratta di uno sforzo organizzativo non indifferente che è servito ad aiutare anche le zone vicine della Bergamasca e della Franciacorta. La battaglia molto difficile da qualche giorno sembra mostrare qualche risultato meno drammatico: e i dati oggettivi forniti anche ieri da Regione Lombardia, dei quali fanno parte integrante quelli camuni. Ma nel contempo è necessario dare fiato al personale medico e sanitario. Ed è così che proprio in queste ultime ore l'Asst della Valcamonica ha visto tra le sue fila ben 19 medici in più: 2 assegnati dal Dipartimento di Protezione civile, 9 medici reclutati tramite procedure aziendali, 3 in formazione specialistica, 2 specialisti in pensione e rientrati in servizio e 3 Medici di Medicina generale in pensione che operano sul territorio. Infine, nonostante i dati che cominciano a far intravvedere qualche speranza, è bene non abbassare per nessuna ragione la guardia. L'Asst della Valcamonica è impegnata anche a sostenere i pazienti dimessi dagli Ospedali che hanno superato la fase acuta dell'infezione, ma che necessitano di monitoraggio costante: ed è per questo che viene lanciato l'appello a donare saturimetri, praticamente irreperibili sul mercato, per aiutare i pazienti a domicilio.

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