IMBRIGLIATO IL RE AD ARTOGNE

500.000 euro a fondo perduto dal piano di Sviluppo Rurale dell'Unione Europea e Regione Lombardia per il 2017, cui si aggiungono 155.000 euro da fondi comunali per l'Iva, per un totale di 655.000 euro, per mettere le briglie al torrente Re di Artogne, uno dei torrenti più importanti dell'intero reticolo idrico periferico della Vallecamonica. I lavori erano iniziati nell'autunno 2019, hanno subito lo stop forzato del periodo dell'emergenza sanitaria, sono ripresi con energia ed ora sono al nastro di arrivo. Il cronoprogramma è stato dunque rispettato nelle sue linee generali ed ora i lavori si possono vedere in tutta la loro ampiezza lungo la parte terminale dell'asta del Re, a nord dell'abitato di Artogne fino alla confluenza nel fiume Oglio. L'istruttoria iniziale della pratica del bando è stata fatta dall'Ufficio territoriale regionale di Brescia, mentre alla Comunità Montana di Vallecamonica spetta la verifica finale dei lavori effettuati, con rendicontazione e collaudo degli stessi.