IL VESCOVO IN PRESOLANA PER LE VITTIME COVID

La preghiera più alta, quella della celebrazione eucaristica, si è levata dal punto più alto della diocesi di Bergamo, la Cappella Savina, a quota 2.085 metri, sul massiccio della Presolana. A presiedere la celebrazione il vescovo di Bergamo Mos. Francesco Beschi, che ha voluto onorare le vittime Covid e promuovere la montagna nella Giornata che ogni prima domenica di luglio sarà dedicata alle montagne lombarde. “Raccogliamo il dolore delle comunità e delle famiglie, - ha detto monsignor Beschi all’inizio della Messa - ricordando chi è scomparso ai nostri occhi”. Il Cai di Bergamo ha dato il via all’iniziativa coinvolgendo l’Osservatorio per le montagne bergamasche, le cui realtà erano ieri tutte rappresentate, segno simbolico anche della partecipazione dei sindaci della provincia. A sostegno della giornata, con la fornitura al Cai di kit con mascherina, guanti e igienizzante, anche la partecipazione di Uniacque. «Non si tratta di sponsorizzazione – dice il presidente Paolo Franco – ma di condividere lo spirito che ci lega alla montagna. Amare la montagna significa anche salvare le sue acque».

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