IL COSTUMINO AZZURRO CHE L'HA SALVATA

Non si sente un eroe Agostino Dassa il 18enne di Piamborno che domenica pomeriggio non ha esitato a gettarsi nelle acque del Sebino alla Darsena di Pisogne e ha strappato al lago e da morte certa la ragazzina di 10 anni che il lago si era inghiottito. Abita in Valle Camonica Agostino, ha dato poco dato la maturità e si iscriverà ad ingegneria. Anche lui, come tutti, attende buone notizie dall'ospedale di Bergamo dove la bambina è ancora ricoverata in terapia intensiva. I medici non sciolgono la prognosi. Agostino che domenica era alla Darsena con la famiglia, intanto, ricostruisce quei concitati momenti e ci racconta che mentre prendeva il sole ha sentito dei bambini urlare ed indicare il lago dicendo che una di loro era sparita in acqua. Non ci ha pensato un attimo e preso gli occhialini insieme ad altri bagnanti si è gettato in acqua. Non si vedeva niente, passano minuti lungi come secoli, poi finalmente Agostino riesce ad andare verso il fondo e scorge il costumino azzurro della piccola. La afferra e tenendole la testa fuori dall'acqua nuota fino a riva dove in attesa dell'arrivo del 118 alcuni bagnanti cominciano la rianimazione: attimi infiniti ma il cuore della bimba riprendere a battere insieme alla speranza che possa farcela. Adesso Agostino spera solo di poter conoscere presto la piccola che ha strappato al lago.

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