IL NOSTRO PASSATO
L’esposizione etnografica “Il nostro passato” è frutto dell’appassionato lavoro di ricerca di Aurora Marinoni, che ha allestito alcune sale a tema al piano terra dell’antica Cà Manì, lo stabile di proprietà comunale che domina l’omonimo parco ed è sede della Biblioteca Comunale. Oggetti, arnesi e suppellettili che ricreano i tempi andati delle abitazioni private, ma anche vere e proprie rarità legate all’epopea industriale, mineraria e contadina della Val Gandino. Particolarmente corposa la dotazione di materiale legato al mondo della fotografia. La Cà Manì apparteneva un tempo alla famiglia di Angiolino Alberti ed il Comune ne divenne proprietario grazie ad una donazione negli anni ’90. Nel 1997 fu realizzato il parco pubblico e attraverso le opportune tutele di Piano Regolatore si posero le basi per la futura sistemazione di quello che rischiava di divenire un rudere. Nel 2006 fu realizzato un primo lotto di ristrutturazione per circa un milione e duecentomila euro, con il rifacimento del tetto ed il consolidamento delle strutture portanti. Al primo piano si insediò la sede della filiale locale di UBI Banca. Nel 2016 il loto decisivo curato dall’amministrazione di Sergio Spampatti, che ha consentito di inaugurare la Biblioteca Comunale e mettere a disposizione le sale espositive.
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