PRESENZE CONFORTANTI IN VALLE DI SCALVE

Il turismo della Val di Scalve è ripartito nonostante i due mesi di stop causa coronavirus. A confermarlo sono gli operatori turistici della zona, ma anche il sindaco di Vilminore e presidente della Comunità Montana della Val di Scalve Pietro Orrù. “Mai come quest’anno c’è stata una riscoperta delle montagne e della Val di Scalve. Abbiamo visto nuovi visitatori riprire case, ormai chiuse da tempo. Numerose sono state le persone che hanno frequentato le principali attrattive naturalistiche che offre il territorio. La diga del Gleno rimane sicuramente in testa alla classifica, il sentiero è uno dei più battuti delle orobie ed è un richiamo a livello nazionale per il nostro territorio. Ogni giorno diverse centinaia di cittadini vengono da noi per visitare questo monumento alla storia e memoria. Ed è proprio qui che sabato alle 13 si terrà la seconda edizione di “Concerto del Gleno”. Quest’anno la musica che accompagnerà la giornata in quota, a oltre 1.500 metri, sarà quella del duo composto da Giorgio Cordini e Gaspare Bonafede. In programma un repertorio dedicato alla canzone d’autore, ripercorrendo le orme di personaggi che hanno scritto e interpretato brani indimenticabili: da Fabrizio De André a Francesco Guccini, da Ivano Fossati a Paolo Conte. “Nei fine settimana – spiega Gian Battista Duci, presidente di Atiesse (Associazione Turistica) Schilpario – le persone che si recano in Val di Scalve sono davvero numerose. Tante sono anche le richieste di affitto che riceviamo, addirittura un numero maggiore rispetto agli anni scorsi. È un dato di fatto che i turisti, in questo periodo particolare, privilegiano la montagna con i suoi paesaggi al mare. Le ricchezze offerte dalla Val di Scalve, per gli amanti delle passeggiate in montagna immersi tra la natura, sono diverse: oltre alla gettonatissima Diga del Gleno, il pizzo Tornello, il Pizzo Tre Confini, il Rifugio Albani, situato ai piedi della Presolana, e il sentiero per i Cassinelli, sempre ai piedi della Regina delle Orobie.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori