TAGLIO DEL NASTRO IN MEMORIA DI MAGNOLINI
Con l'inaugurazione della nuova area di accoglienza alla partenza degli impianti di risalita, questo sabato Borno ha tagliato il nastro di un progetto pensato per rilanciare la stazione sciistica, punto di forza del turismo dell'Altopiano del Sole sia d'estate, sia d'inverno. Grazie ad un contributo della Comunità Montana di 250 mila e di privati per più di 150 mila euro, con la Borno Monte Altissimo Ski Area e il Comune di Borno, è stata riqualificata la partenza della funivia, con un nuovo infopoint, una nuova biglietteria, un locale per il primo soccorso e servizi pubblici. L'area è stata intitolata a Pietro Magnolini, in ricordo e onore di un bornese che ha lasciato il segno, da sindaco per 2 mandati dal 1983, da presidente dell'Anef (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari) Lombardia, da presidente del Comitato Regionale Alpi Centrali che fu insignito anche del Distintivo d'Oro Fisi al merito sportivo nel 1988. Un uomo, un professore, un politico che si attivò per la creazione di impianti sciistici al Monte Altissimi e dello Sci Club Borno e dimostrò di essere un grande amico e amante degli sport invernali e della montagna. Una figura di riferimento per l'allora Società Funivia e per la storia della stazione sciistica camuna, una figura che oggi viene legata al futuro di questa stazione sciistica. Iniziative come aspettare l'alba in quota, oppure prendere un pick nick romantico per due godendosi il panorama dell'Altissimo, yoga in vetta, degustazioni, il bike park, tutto questo ha animato l'estate grazie agli impianti aperti e al rifugio Monte Altissimo rinnovato che continueranno a rappresentare la base per la proposta anche invernale che può contare su 20 chilometri di piste, uno snowpark, un campo scuola, 5 impianti di risalita e innevamento programmato sul 90% del demanio. Don Paolo Gregorini ha benedetto la struttura e infine, prima del taglio del nastro, è stata anche consegnata una targa di riconocismento a G. Battista Ercoli, storico caposervizio della stazione, Bruno Venturelli, gattista che tutti ancora ricordano per la sua arte nel battere le piste e Angelo Farisoglio, storico commercialista, amico e sostenitore della società, che si sono spesi negli anni per guidare, passo dopo passo, la località Borno Monte Altissimo, lungo il percorso di rinascita e verso il futuro.
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