LAVORO, INCORAGGIANTI I DATI DI LUGLIO

L’Osservatorio del territorio e del lavoro - Settore Sviluppo della Provincia di Bergamo ha pubblicato i dati delle comunicazioni di assunzione e cessazione dei rapporti di lavoro aggiornati al mese di luglio. I dati del mese di luglio 2020, registrano l’avvio di un percorso di fuoriuscita dal periodo più drammatico segnato dall’emergenza sanitaria, dalle misure di contenimento della diffusione dell’epidemia e dalla sospensione di gran parte delle attività economiche nel trimestre compreso tra marzo e maggio, con aprile a tracciare il solco di massima flessione di produzione e lavoro. Tra giugno e luglio le imprese sono ripartite con livelli d’intensità diversi a seconda dei mercati, delle condizioni finanziarie e logistiche e dell’accesso agli ammortizzatori sociali. Soprattutto nei comparti dei servizi e delle costruzioni si sono riattivate le assunzioni – più della metà a tempo determinato - che erano state bloccate nelle fasi di emergenza sanitaria e di lockdown. Il segnale più chiaro in tal senso giunge dalla dinamica degli avviamenti: nel mese di luglio si sono riportati sopra quota 10mila, distanti ancora (-15,5%) dai 12mila di un anno fa ma con un progressivo costante recupero sui mesi precedenti (ad aprile la caduta era stata del 66%). Le cessazioni si sono fermate a luglio poco sopra le 9mila unità e si è quindi generato un saldo positivo (+902) tra ingressi e uscite di dipendenti non lontano dall’analogo risultato (+1.289) del luglio 2019. Il saldo annualizzato quantifica in poco più di 6mila (-6.091) il divario dai livelli di lavoro dipendente di luglio 2019, con andamenti settoriali differenziati: meno di un centinaio di posizioni in agricoltura; +1.364 nelle costruzioni che sembrano aver ripreso il trend di crescita riemerso nel 2018-2019 dopo un prolungato periodo di crisi; -3.364 nell’industria con peggioramento di una tendenza negativa affacciatasi già a fine 2019 e poi aggravata dall’impatto del Covid; -4.166 nei restanti settori terziari, con un primo segnale di recupero confermato da un saldo a luglio (+778) in linea con il corrispondente risultato (+755) nell’anno precedente.

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