FONDI PER L'AGRICOLTURA
216 mila euro a 18 aziende agricole e malghe per la sistemazione dei caseifici, per l'acquisto di nuove attrezzature, di nuovi impianti e per sistemare gli alloggi. Li ha stanziati la Comunità Montana di Valle Camonica sulla base delle risorse che Regione Lombardia ha destinato all'ente per sostenere l'agricoltura. In tutto sono arrivate 51 domande e per finanziare quelle escluse dalla graduatoria la Comunità Montana chiederà alla Regione un ulteriore stanziamento di 150 mila euro. Le aziende che hanno partecipato al bando realizzeranno interventi per oltre 1 mln di euro. Il settore necessita di innovazione continua e gli investimenti servono per sistemare i caseifici, pper acquistare nuove attrezzature ad esempio per la fienagione, per l'acquisto di nuovi impianti come le reti antigrandine, di sistemare gli allaggi nelle malghe. A partecipare al bando, non solo le aziende agricole ma anche i Comuni per la sistemazione delle malghe, escluse dall'ultimo Psr. Un secondo bando per l'agricoltura è invece ancora aperto, scade il 30 novembre, ed è rivolto alle aziende agricole che si avvalgono di assistenza tecnica per il miglioramento della qualità del latte, in particolare per l'esecuzione delle analisi chimico fisico del latte dei formaggi derivati, ambinetali e dell'acqua. La Comunità Montana mette a disposizone 30 mila euro per aziende agricole individuali, in alpeggio, per cooperative di trasformazione, consorzi di tutela e cooperative commerciali. In Valle Camonica sono presenti 50 caseifici autorizzati alla produzione di prodotti con latte di vacca e di capre e altri 50 circa conferiscono il latte. Una quarantina alla Cooperativa Cisva e i restanti al Consorzio Cissva. Ci sono più di 100 alpeggi e nel 50% dei casi ospitano malghe operativa nella trasformazione del latte in prodotti caseari. Si tratta di un settore importante per l'economia montano, che risente del prezzo del latte e delle difficoltà che sta vivendo il settore della ristorazione ma in particolare dell'assenza di fiere e rassegne zootecniche su tutto il territorio lombardo. A tal proposito, la Comunità Montana ha annunciato che anche le giornate zootecniche di Edolo, tra cui l'asta dei bovini di razza bruna, unica rassegna del genere rimasta in provincia di Brescia, non si svolgeranno a causa del Coronavirus.
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