BOOM DI PRESENZE NELLE VALLI
Una domenica di sole, la temperatura gradevole e la ricorrenza di Ognissanti, hanno spinto tantissimi escursionisti, ma soprattutto, famiglie a rientrare nelle seconde case. Difficile dire, ieri sera, se si trattasse di una «toccata e fuga» o di un primo esodo per fuggire al possibile lockdown della metropoli milanese. Sta di fatto che molti appartamenti sono stati riaperti anche in alta Valle Seriana. La preoccupazione sicuramente c’è, in caso di fuga dalla città sarà difficile capire lo stato di salute di tutti. Stante la situazione il rischio è di ritrovarsi nella stessacondizione di marzo se non saranno decise restrizioni al più presto. Tante le presenze nei centri storici, seconde case aperte e code di auto e ai cimiteri. La crescita esponenziale dei contagi nel milanese e non solo, però preoccupa la gente che sui social ha espresso chiaramente la paura che l’aggravarsi della situazione possa portare a un fuggi fuggi dalle zone dove ora il Covid 19 si sta diffondendo con rapidità. A Selvino è stato un weekend movimentato, così come a Valbondione e in Val di Scalve; a Bratto e Dorga i parcheggi pieni, le code fuori dai negozi e l’ampia presenza di persone per le vie del paese, tra sabato e domenica, confermano che molti hanno scelto di fuggire in Val Seriana, anche solo per un fine settimana. Angelo Migliorati, sindaco di Castione della Presolana, lo ha descritto come un weekend quasi estivo. Tanti villeggianti sono rientrati e molti sono rimasti e lavoreranno da qui, grazie allo smart working. Seconde case aperte anche a Onore, dice il sindaco Michele Schiavi: “Molti villeggianti sono saliti per una gita fuori porta e già rientrati; alcuni invece hanno scelto di stare qui da alcuni mesi. Se vi sarà un nuovo lockdown mi aspetto che molti scelgano di trascorrerlo qui”. Tantissima anche la gente a passeggio per le vie del centro di Clusone nel weekend. Riavviato il COC e potenziato i controlli soprattutto la sera e nel weekend, come ricordato dal neo-eletto sindaco Massimo Morstabilini.
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