MUORE DOPO L'INCIDENTE, DONA GLI ORGANI

Non ce l'ha fatta Luigi Piazza, il 54enne coinvolto domenica pomeriggio nel frontale lungo la 510 a Sale Marasino si è spento ieri all'ospedale civile di Brescia dove era stato trasferito in condizioni critiche subito dopo l'incidente. Nella notte l'espianto degli organi autorizzato dai familiari. Luigi Piazza domenica pomeriggio, quando si è scontrato frontalmente con una Fiat 500 condotta da un 28enne di Braone che proveniva dalla direzione opposta, stava tornando a casa, a Monticelli Brusati, dopo il turno di lavoro alla Luccini di Lovere. Ad aspettarlo c'erano la moglie Roberta e le due figlie Alessia e Giorgia che invece sono state raggiunte dalla notizie del grave incidente. Le condizioni di Luigi Piazza sono apparse subito gravissime, i sanitari hanno fatto di tutto per salvargli la vita, ma purtroppo il 54enne non ce l'ha fatta. La notizia della sua morte ha raggiunto questo martedì la comunità di Monticelli Brusati dove l'uomo viveva con la famiglia e dove era molto conosciuto ed apprezzato. Luigi era impegnato in politica, in oratorio, faceva parte del gruppo podistico del paese. L'incidente che si è portato via Luigi Piazza domenica pomeriggio poco dopo le 15 lungo la statale 510 in comune di Sale Marasino. L'uomo stava tornando a casa a bordo della sua Hunday dopo il turno di lavoro. Dalla parte opposta saliva alla guida della sua Fiat 500 una 28enne di Braone che stava tornando alla sua residenza in Valle Camonica. Una delle due auto – la dinamica del sinistro è al vaglio della polizia stradale di Darfo intervenuta sul posto per i rilievi di legge – avrebbe invaso la corsia opposta. Inevitabile e violento il frontale. I due conducenti sono rimasti a lungo intrappolati fra le lamiere per estrarli sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Darfo ed i volontari di Sale Marasino. Mentre Luigi Piazza veniva trasferito al civile in condizioni critiche, la giovane di Braone è stata trasportata alla Poliambulanza. Le sue condizioni stanno migliorando e non è in pericolo di vita.